Capitolo 3
COMPLOTTISTA?
Partiamo da un punto cardine: "La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile
alla follia". Lo disse Hermann Hesse. Cos'altro dicevano uomini di saggezza? Eraclito: "Non troverai mai
la verità, se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspettavi di trovare"; analogamente
Aristotele: "L’inizio della conoscenza è lo stupore". Tuttavia quando intavolo questi argomenti, persone
perplesse spesso mi domandano: "da dove nascono le tue idee e come puoi sostenere che quanto dici
non sia frutto di strane fantasie?". Rispondo che questo è il tipico interrogativo di chi vive nella
confusione del condizionamento. Gli investigatori sanno bene che per trovare il colpevole di un grave
reato, devono mettere insieme tante tessere, che quelle estranee non si incastrano e, non
appartengono al puzzle. Approfondendo insomma, si fa pulizia e, si capisce. Come disse Buddha: "La
verità è ciò che funziona". Ovviamente, per trovare la verità, è pure necessario fare quel che suggerì il
padre di uno dei protagonisti del film EMBER - il mistero della città di luce: "Nota quello che nessun
altro nota e saprai quello che nessun altro sa". Questa, come ci fece sapere Galileo Galilei, non è
saggezza spicciola: "Non basta guardare, bisogna guardare con gli occhi che vogliono vedere".
Potranno bastare queste risposte? Credo, solo per alcuni, come ci spiegarono molti altri personaggi
illustri: "Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il
loro comandante; chi tenta di distruggere le loro illusioni è sempre la loro vittima." - Gustave Le Bon. E
non meno appropriata, la seguente frase di George Orwell: "Quanto più una società si allontana dalla
verità, più odierà quelli che la dicono". Rovistando ancora nella saggezza: “Ogni uomo considera i limiti
della propria visione personale come i limiti del mondo.” - Arthur Schopenhauer. E vogliamo forse
dimenticare quanto disse Albert Einstein? “I grandi spiriti hanno sempre incontrato la violenta
opposizione di menti mediocri. La mente mediocre è incapace di comprendere l’uomo che si rifiuta di
inchinarsi ciecamente ai pregiudizi convenzionali e sceglie invece di esprimere le proprie opinioni con
coraggio e onestà”. Mentre Platone: "Coloro che hanno la capacità di vedere oltre le ombre e le
menzogne della propria cultura, non saranno mai capiti e tantomeno creduti dalle masse".
Proprio come dissero questi signori, la cosa che con forza respingono le persone addormentate, è di
sentirsi dire che stanno dormendo. Per questo probabilmente, imperverseranno a lungo gli
"ASSENNATI-CONVENZIONALISTI", pronti ad appioppare l'epiteto di "COMPLOTTISTA" a chi additando
un potere occulto, insorge verso il puttanaio di bestialità di questo mondo.
Tanto per mettere subito in chiaro le cose, se ne sono accorti gli ASSENNATI che il termine
"Complottista" ha una valenza capovolta? Non dovrebbe indicare chi cospira e non chi ne svela le
trame? Già questo neologismo, sta a indicare che gli ASSENNATI non sono poi tanto assennati. Credo
inoltre sia da sciocchi pensare che i personaggi menzionati, non fossero in grado di osservare la realtà
con lucida attenzione. Ne terranno conto gli ASSENNATI? O pure di fronte a quanto esposto da menti
attente, faranno orecchie da mercante? Forse si staranno chiedendo: ma cosa intendeva F.
Dostoevskij, nel dire "La verità reale è sempre inverosimile"? E attiveranno le meningi, di fronte alle
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parole del docente universitario americano Kenneth Bouldin? "Si può perfettamente concepire un
mondo dominato da una dittatura invisibile nel quale tuttavia, siano state mantenute le forme esteriori
del governo democratico".
Dunque? Bouldin, un altro fissato delle congiure? O sarebbe meglio chiedersi di cosa sono impregnate,
se non di cospirazione, tutte le vigliaccate partorite all'insaputa delle popolazioni e raccontateci in
modo spesso storpiato (o persino nascosteci), come Gladio, le trame terroristiche, l'NWO, il TTIP, la
liberalizzazione degli OGM, gli intrallazzi del Banco Ambrosiano e dello IOR, il Trattato di Lisbona, la
privatizzazione delle banche centrali? Tutte cose, ovviamente, che hanno visto il coinvolgimento di alti
politici. E da cosa hanno preso forma i tre ultimi governi non eletti dal popolo; il ruolo di un Monti
asservito ai Rockefeller e Rothschild, e alla Goldman & Sachs (quel mostro bancario che ha depredato
migliaia di persone, non solo negli USA ma nelle aree più povere del pianeta)? E da cosa sono ispirati i
TG, nel dare enfasi alla notizia di un pedone investito sulle strisce, mentre glissano sulla catastrofe di
Fukushima, sulle radiazioni che contaminano l'Oceano per migliaia di miglia quadrate, su come si sta
affrontando il disastro; sulla costituzione della nuova "Gestapo" EUROGENDFOR dai poteri ILLIMITATI,
che sta subentrando ai Carabinieri? Quel corpo di polizia che avendo pure diritto di vita e di morte su
un sospettato, costituisce il PASSO DEFINITIVO verso un REGIME DI OPPRESSIONE DITTATORIALE?
ATTENZIONE, tali fatti accadono sotto gli occhi assenti della gente e degli ASSENNATI
CONVENZIONALISTI, solo perché i media rendono sfuggente la realtà. Ma è proprio questa
correlazione a parlare di COMPLOTTO.
È tuttavia facile che molti di voi ancora si trovino a sollevare perplessità. In tal caso suggerisco di
riprendere la frase prima citata di Edward Bernays e di incollarvi assieme quanto espresse un certo
John Swinton, redattore-capo del New York Times nell'anno 1880, in occasione di un banchetto con i
suoi colleghi presso l’American Press Association: "[ … ] Il lavoro del giornalista è quello di distruggere
la verità, di mentire spudoratamente, di corrompere, di diffamare, di scodinzolare ai piedi della
ricchezza, e di vendere il proprio paese e la sua gente per il suo pane quotidiano. Lo sapete voi e lo so
pure io. E allora, che pazzia è mai questa di brindare a una stampa indipendente? NOI SIAMO GLI
ARNESI E I VASSALLI DI UOMINI RICCHI CHE STANNO DIETRO LE QUINTE. NOI SIAMO DEI BURATTINI,
LORO TIRANO I FILI E NOI BALLIAMO. I NOSTRI TALENTI, LE NOSTRE POSSIBILITÀ, LE NOSTRE VITE,
SONO TUTTO PROPRIETÀ DI ALTRI. NOI SIAMO DELLE PROSTITUTE INTELLETTUALI“.
Parlavo di tasselli di un grande puzzle: basta dunque metterli insieme, vero? Ecco allora un'altra
"tesserina" combaciante, ovvero, una citazione rilasciata da Richard Salento (massone ed ex
presidente di CBS News), amico e consigliere di Bill Clinton: "Il nostro compito non è quello di dare alla
gente ciò che vuole, ma ciò che noi decidiamo che debba volere". Parole queste, che calzano
straordinariamente bene con il seguente estratto di un discorso pronunciato ad una riunione del 1981,
dal membro del CFR, nonché ex direttore della CIA, nonché massone, William Casey: "Sapremo che il
nostro PROGRAMMA DI DISINFORMAZIONE è stato completato quando tutto ciò che l'opinione
pubblica americana crede è falso".
Se però ad alcuni non è ancora chiara la situazione, sul piatto aggiungo l'esternazione del banchiere
(nonché MASSONE, ILLUMINATO, SATANISTA, CAVALIERE DI MALTA e, orgoglioso sostenitore del
NUOVO ORDINE MONDIALE) David Rockefeller, alla riunione del Bilderberg Club a Baden Baden in
Germania del Giugno 1991: "Siamo grati al Washington Post, al New York Times, al Time e alle altre
grandi pubblicazioni i cui direttori hanno presenziato alle nostre riunioni ed hanno rispettato le loro
promesse di discrezione per quasi quaranta anni. Sarebbe stato impossibile per noi sviluppare il
NOSTRO PIANO MONDIALE se fossimo stati sotto le luci dei riflettori durante quegli anni. Ma il mondo
ora è più sofisticato e più preparato a marciare verso un GOVERNO MONDIALE. La sovranità
sovranazionale di un’élite intellettuale e di banchieri internazionali è certamente preferibile
all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati".
Sicuramente dopo tali affermazioni, un ASSENNATO, eviterà di farsi venire STRANI SOSPETTI o,
perlomeno, penserà che qui da noi, di certo, le cose stanno diversamente … Attenzione allora, alla
testimonianza rilasciata dal regista TV Sergio Colabona (link video): "I messaggi che noi televisivi vi
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diamo non sono quasi mai la realtà. Ci danno dei soldi per non farvi pensare … La televisione è morta,
puzza e vi vuole contaminare".
Un caso isolato? Nel 2011 Elisa Anzaldo, giornalista RAI, lasciò l'Ente Televisivo con questo sfogo: “Per
motivi professionali e deontologici non ritengo più possibile mettere la faccia in un TG che fa una
campagna di informazione contro”. Cosa andava dicendo il giornalista Horacio Verbitsky? "Giornalismo
è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia; il resto è propaganda".
Che abbiano un fondamento di verità queste parole?
Per mia fortuna, non ho avuto la disgrazia di nascere ASSENNATO e per questo mi chiedo: ci sarà pure
un motivo se i media ci raccontano balle. E cercandoli, i motivi, piano piano emergono … Uno dei tanti,
ce lo espose il MASSONE nonché SATANISTA, ILLUMINATO e CAVALIERE DI MALTA, Zbigniew Brzezinski
(pure co-fondatore della Commissione Trilaterale - alla cui presidenza europea si sedette Monti - e del
Consiglio per le Relazioni Estere o CFR), nel suo libro Between Two Ages: America’s Role in the
Technetronic Era, pubblicato nel 1970: "L'era tecnologica porterà la progressiva instaurazione di una
società più controllata. Una tale società sarà DOMINATA DA UNA ÉLITE DI INDIVIDUI PRIVA DEI LIMITI
IMPOSTI DAI VALORI TRADIZIONALI. Presto sarà possibile esercitare una sorveglianza pressoché
continua su ogni cittadino, e saranno consultabili file updatabili contenenti qualsiasi informazione sugli
individui, comprese quelle più personali. File che saranno istantaneamente accessibili da parte delle
autorità."
Una élite di individui priva dei limiti imposti dai valori tradizionali? E il resto non suona come bieca
operazione totalitaristica? E chissà allora cosa voleva dire Bernays, con le seguenti parole tratte dal
suo libro citato prima: "La propaganda è il braccio esecutivo del governo invisibile". Governo
invisibile??? Che io sia vittima di paranoie da
"GOMBLOTTO"? Pensateci, intanto vi invito a prestare
attenzione alle parole uscite dalla bocca del banchiere
(MASSONE, ILLUMINATO, SATANISTA, CAVALIERE DI
MALTA; uno dell'ELITE come Brzezinski, tanto per
intenderci) Paul Warburg, durante un intervento al
Senato degli Stati Uniti, il 17 febbraio 1950: “Avremo un
governo mondiale, che vi piaccia o no. L’unica domanda
è se questo governo sarà attuato con la conquista o con
il consenso”. Beh, perché mai ha messo sul piatto
l'opzione di un Governo Mondiale da "conquistare" e
non propriamente piacevole? Forse perché, i loro piani
sono in antitesi con l'armonia e le aspettative delle
popolazioni? Vediamo allora cosa enunciò Henry
Kissinger: “La popolazione mondiale deve essere ridotta
del 50%”. Un'affermazione preoccupante? Tranquilli,
non vi agitate, si tratta ancora di un dato molto zuccherato. In una un'iscrizione scolpita sul Georgia
Guidestones (link), un monumento di granito (foto) situato ad Elbert County in Georgia, la cui
creazione risale al 1979, si leggono dieci regole per una ”Età della Ragione”. Parlano sempre di pace e
descrivono un mondo ideale (tutti a stecchetto ovviamente), come previsto dai sostenitori del “Nuovo
Ordine Mondiale” (visto che è roba loro), ma la prima di queste risulta particolarmente inquietante:
"Mantieni l’Umanità sotto 500’000’000 in perenne equilibrio con la natura".
Che sia solo io ad avere una brutta percezione e, vittima di una mentalità distorta, stia interpretando
quell'iscrizione al pari di un epitaffio? Che dunque, sia nell'evolvere di un'ossessione cospirazionista
che metta in relazione quella RIDUZIONE ARMONIOSA DELLA POPOLAZIONE, non solo con quel che ho
fin'ora citato ma pure con quanto strepitarono Henry Kissinger e David Rockefeller (culo e camicia con
Brzezinski), creatori del CFR (organismo di controllo economico degli USA): "NON RIPOSEREMO FIN
QUANDO TUTTO SARÀ DISTRUTTO".
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Sono note di "scintillante allegria" queste, che non restano isolate ma si compongono in un tutt'uno
"melodioso" con altre paroline, pronunciate in un discorso tenuto nel 2008 da Zbigniew Brzezinski, che
allora era consigliere per la politica estera del neo eletto presidente Obama: "Forse un tempo era più
facile controllare un milione di persone, anziché ucciderle fisicamente. Oggi è infinitamente più facile
uccidere un milione di persone piuttosto che controllarle". E con queste di Henry Kissinger, articolate
nel 1978 all'ONU: "La politica degli USA nei confronti del Terzo Mondo dovrebbe essere di
spopolamento".
Scusate ma da COMPLOTTISTA, dunque da FISSATO, mi pongo un'altra (che palle vero?) domanda:
gente che sta al potere, non dovrebbe essere affaccendata nel rendere felice la popolazione? Se così
realmente fosse, come potrebbero quei soggetti auspicarsi la "TOTALE FALSIFICAZIONE
DELL'INFORMAZIONE"? Come potrebbero ragionare in termini di "DISTRUZIONE" o, di "ELIMINAZIONE
FISICA DI ESSERI UMANI PREFERIBILE AL CONTROLLO"? Da quando in qua, potenti che "amano" le
popolazioni, le vogliono rendere updatabili? Risulta allora tanto malsana l'ipotesi che per quei gestori
dell' "allevamento", il mondo sia appesantito da un esubero di sei miliardi e passa di polli? Suona come
un'assurdità la relazione tra i fatti dolorosi del pianeta e i loro discorsi? E appunto, visto come va il
mondo, non è il caso di chiedersi se l'EQUILIBRATA GESTIONE intenderanno attuarla con il CONSENSO
degli ECCEDENTI, o decideranno arbitrariamente chi dovrà continuare a esistere e chi no, chi potrà
riprodursi e chi non potrà? E già che ci siamo, non è il caso di domandarsi se il numero "ideale" di
abitanti vorranno raggiungerlo con bombe atomiche, carestie, pandemie o forni crematori?
Giusto per non lasciare nulla al caso, vi suggerisco di mettere quanto sopra in relazione con le
confidenze fatte da David Rockefeller (ancora), nel suo libro autobiografico Memoirs, Random House,
dell'anno 2002. A pag. 405 si legge: "Alcuni credono persino che noi [la famiglia Rockefeller] facciamo
parte di una cabala segreta che manovra contro i migliori interessi degli Stati Uniti, definendo me e la
mia famiglia ‘internazionalisti’ e [ci accusano] di complottare con altri nel mondo di costruire una
struttura politica ed economica globale più integrata, un unico mondo, se volete. Se questa è l’accusa,
mi dichiaro colpevole e sono orgoglioso di esserlo”. E già che ci siete associate il tutto, pure con questa
frase di George H.W. Bush (massone, satanista, Cavaliere di Malta, Illuminato), tratta da una intervista
rilasciata alla giornalista Sarah McClendon nel dicembre 1992: “Se il popolo americano sapesse la
verità su quello che i Bush hanno fatto a questa Nazione, saremmo inseguiti e linciati per strada".
Insomma, è tanto insensata e frutto di INSANE FANTASIE, la tesi di una COSPIRAZIONE? O semmai è
tragico che miliardi di esseri umani siano stati sopraffatti dall'INCANTO di STREGONI al soldo dell'Elite,
e PRIVATI DELLA RAGIONE da quei MAESTRI NELL'ARTE DI MANIPOLARE LA MENTI? Non è forse
tragico che tanti esseri umani sottoposti alle loro BALLE, per quanto plausibili, idonee a rifornire di
risposte preconfezionate e logiche il gregge, non abbiano mai avvertito quell'odore persistente e
pungente d'inganno? Non è tragica, tanta sconfinata e sciagurata inconsapevolezza?
E come si rapporta a questa realtà, la personalità dell'ASSENNATO?
È mia convinzione che in mancanza di interessi personali di sorta, o di patologie mentali da TSO, il
CONVENZIONALISTA debba aver accolto la ZOMBIFICAZIONE come NATURALE PROCESSO
ACCULTURANTE, rappresentando per questo, lo "zoccolo duro" di chi "NON VUOLE CONOSCERE E
RIFIUTA LO STUPORE". Osservandolo, emerge pure che elargisca l'epiteto di COMPLOTTISTA, non solo
per non affrontare la propria abissale vigliaccheria culturale ma anche una totale e ancor più
pericolosa mancanza di rispetto per se stesso. Viene da se che nemmeno possa capire quanto il potere
gongoli, nell'averne tanti di PROFONDI CONOSCITORI DEL MONDO COME LUI … Tanti insomma, di
UPDATABILI immuni all'idea che la mente sia in funzione, quando prende il largo dalle influenze
dominanti. E pensare che proprio per questo, poiché incapaci di sviluppare un libero pensiero (vedi
link a fondo libro "Le forze occulte e la legge naturale"), dall'ELITE sono chiamati "MORTI" … Deve
infine stupire che questi poveri ignari, alquanto diffusamente, scorgano in chi racconta di manovratori
nell’ombra e d'inganni pianificati, avvisaglie di contorsioni mentali prodotte da una erudizione
aberrante, nata chissà in quale antro di manicomio?
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Per come sono culturalmente ridotti, non deve apparire strano che a queste persone, oltre a risultare
sfuggente la realtà profonda, scappi un altro dato di fatto importante: quello che viene definito "buon
senso comune", è erroneamente attribuito a un riflesso dell'esperienza popolana. E' invece il frutto
delle influenze prodotte dal Sistema dominante, ed è vincolato a quanto gli serve. Quel BUON SENSO
COMUNE il Dominio, è in grado di fabbricarlo e forgiarlo in funzione dei suoi scopi. Dispone infatti,
come anche messo in risalto dalle frasi citate, di tutti i mezzi necessari per compiere tale operazione.
E' semmai il BUON SENSO COMUNE A CORRISPONDERE A PAZZIA DIFFUSA SU SCALA GLOBALE …
Tutto ciò, non può che concretizzarsi nella situazione prospettataci da Mark Twain: "È più facile
ingannare la gente che convincerla d'essere stata ingannata". Cosa questa, pure rimarcata da un certo
J. Edgar Hoover, direttore dell'FBI (per giunta, pure lui massone di 33° grado), in una dichiarazione del
1956: "L'individuo comune è penalizzato dal trovarsi di fronte ad una COSPIRAZIONE talmente
mostruosa da sembrare impossibile. La mente degli americani semplicemente non riesce a realizzare
l'entità del male che è stato introdotto tra di noi. E respinge anche l'ipotesi che degli esseri umani
possano sposare una filosofia che in definitiva distruggerà tutto ciò che è buono e decente".
CAPITO???
Ma che senso ha tutto questo? Cosa diavolo nasconde il dominio, di tanto importante da giustificare
un simile impegno? Certo, il profitto. E la schiavitù, che rende loro più facile ogni smodato gozzoviglio.
Ma bastano a giustificare tanto solerte lavoro? Osservando i risultati ottenuti sulla consapevolezza
delle masse, la risposta può solo essere positiva. Quelle giustificazioni hanno sempre FUNZIONATO, e
per questo la gente si è quasi sempre fermata alle prime sgargianti evidenze. Sorretta da ignoranza,
ingenuità, pigrizia, ristretta visuale, crede vero il primo movente nel quale si imbatte (A QUELLO
DATOLE IN PASTO) e non si accorge di qualcos'altro. Le sfugge quel che si nasconde dietro al profitto e
realmente muove tutto lo schifo di questo mondo. Non vede che quel qualcosa è la …
S O F F E R E N Z A.
Forse ancora, istintivamente, faticherete a credermi ma vi siete accorti che nel nostro mondo, quella
cosa lì, non manca MAI??? Eh già … PERCHÉ È IL VERO MOTIVO DI TUTTO L'ORRORE di questa Terra!
Perché L'UMANITÀ È IL GRANDE ALLEVAMENTO PER LA PRODUZIONE INTENSIVA DI QUELLE
CONDIZIONI DELLO SPIRITO, DALLE QUALI SI SPRIGIONANO GLI EFFLUVI PIÙ NERI DELL'ANIMO
UMANO.
È ciò di cui ha bisogno la MENTE FALLACE E MENZOGNERA e i suoi scagnozzi di più alto grado …
È ovvio che il vostro male, nessuno venga esplicitamente a chiedervelo, poiché rappresenta qualcosa
d'inconciliabile con ogni criterio esistenziale, per quanto elastico o persino incline al masochismo.
Tuttavia il vertice del potere lo vuole comunque e, se lo procura, scansando con mille astuzie la
ribellione che umanamente metteremmo in atto. Le logiche dominanti che ci sono inculcate (frutto di
studi dagli investimenti miliardari), hanno quindi il compito di mantenerci sotto una cappa di ottusità e
stordimento, per anestetizzare le nostre percezioni, per renderci inconsapevoli del nostro ruolo e di
qual è la nostra funzione. La società ci fa pertanto credere in una libertà che è un circuito, nel quale ci
mantiene per farci trafelare in una sterile corsa; per mantenere controllate le scintille di ribellione e
permettere così il consolidarsi del delirio dal quale infine, si genera quel che serve al GOVERNO
INVISIBILE.
Immagino vi siate pure chiesti a che pro la sofferenza; abbiate pazienza, una cosa per volta. Al
momento è più importante che prendiate in considerazione il seguente concetto: L’APERTURA
MENTALE DA' VITA ALLA CONSAPEVOLEZZA, CHE È LA SOLA COSA CAPACE DI MINARE LA
MANIPOLAZIONE, E DUNQUE, LE REGOLE CREATE PER SCHIAVIZZARCI. LA CONSAPEVOLEZZA È PURE
CONTAGIOSA. L'UOMO RISVEGLIATO È UNA MINACCIA, MENTRE CHI DORME È INNOCUO E
SFRUTTABILE.
Dal POTERE, l’individuo RISVEGLIATO, chiaramente non può essere tollerato e in tutti i modi è
combattuto. Come disse Max Stirner: "Per lo Stato è indispensabile che nessuno abbia una sua volontà;
se uno l'avesse, lo Stato dovrebbe escluderlo, chiuderlo in carcere o metterlo al bando; se tutti avessero
una volontà propria, farebbero piazza pulita dello Stato". Esattamente … il Sistema ha bisogni di esseri
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mentalmente MORTI … È osservando il mondo da questa prospettiva che poi si rivelano
particolarmente acute le parole di Krishnamurti: "Non è sintomo di buona salute vivere ben adattati in
una società profondamente malata".
L'efficienza assoluta dell'apparato di controllo, è dimostrata dal fatto che è riuscito a farci registrare
come assurdo o frutto di pazzia, tutto ciò che gli infila il bastone tra i raggi. Così, chi sta oltre il muro di
sbarramento che delimita la "logica trasfusa", poiché non parla in modo conformato,
automaticamente si rende NON CREDIBILE. A ottenere spazio e ascolto, sono coloro che
perfettamente condizionati non pongono problemi. Il Sistema ha pure instillato la paura del giudizio
altrui, proprio per calmierare ogni tentativo di pensare con la propria testa. E noi viviamo
nell’inconscio timore di non essere conformi al pensiero dominante, e facciamo di tutto per rientrare
nello stereotipo di quell’accettazione, che SCAMBIAMO PER ASSENNATEZZA. Ci hanno storditi a tal
punto, che oramai ci riesce difficile sospettare di essere vittime e diffidiamo di chi grida allarmato. Ci
hanno trasformati in complici e difensori del tragico gioco. Il bavaglio mentale ha messo fuori uso i
nostri sistemi d’allerta, con il risultato di impedire agli allarmi della nostra mente di mettersi a
squillare. Per questo metodico e certosino lavoro, gli appigli a mia disposizione sono poco più che
rugosità su una parete di roccia verticale, da scalare a mani nude. Rugosità e appigli "limati", parlano di
un incessante lavoro per rendere meno sporgenti quelli che potevano essere afferrati con salda presa.
Ma anche in queste condizioni estreme, esiste un’efficace tecnica per proseguire il free climb nel quale
sarei felice di coinvolgervi: si diventa bravi scalatori applicando la VOLONTÀ DI RIMETTERE TUTTO IN
DISCUSSIONE. Trovando la forza di elaborare un ragionamento svincolato dai preconcetti, prendendo
in considerazione visuali apparentemente improponibili, perseguendo onestà con il proprio sentire,
trovando il coraggio d'essere "pazzamente" se stessi …
Riepiloga magnificamente il mio messaggio, la prefazione realizzata da Sandro Veronesi, per il libro
L’incredibile menzogna di Thierry Meyssan. Egli racconta che nel periodo in cui fece l’ausiliario di leva
nei Vigili del Fuoco, dopo un pesante turno di ventiquattro ore, i ragazzi del gruppo si dovessero anche
occupare della pulizia della camerata. Più volte furono redarguiti dal caposquadra, perché a dir suo,
eseguivano il lavoro con eccessiva approssimazione. S'impegnarono maggiormente, ma la donna
addetta alle “pulizie di fino”, continuò a lamentarsi nei confronti del caposquadra per l’incuria, ed egli
diede loro un ultimatum. Sapevano di aver fatto le cose per bene, così che uno del gruppo esclamò:
“Per me lo sporco se lo porta da casa.”. Di nascosto la curarono, scoprendo con sorpresa che la battuta
corrispondeva a realtà. Quella donna, spargeva varie porcherie per timore di perdere il posto.
Veronesi ne trae che: “QUANDO SI HA A CHE FARE CON UN PARANOICO, LA PARANOIA DIVENTA UNO
STRUMENTO DI CONOSCENZA” … “Quando la ragione, questo esile lumino, non riesce a diradare il buio
in cui ci si ritrova, quando s'intuisce che c’è qualcosa che non va ma il normale modo di ragionare non
dà alcun frutto, e anzi accresce la sensazione di malessere e di frustrazione che ci attanaglia, la
paranoia può essere utile per vedere dove la ragione non riesce a vedere”.
Ancora più brevemente, Alberto Casiraghy (poeta e pensatore), ci indica lo spirito con il quale ci si
avvicina alla comprensione: “QUANDO I DUBBI TI DIVORANO, PROVA A ENTRARE NEL MONDO DEL
CONTRARIO”. Poche parole che da sole valgono un libro intero. Fatene tesoro, perché per afferrare la
realtà (non solo quella citata), dovete considerare il mondo al contrario di come lo vedete e percepite.
Ovviamente, non tutto è a rovescio ma è con questo approccio che vi avvicinerete maggiormente alla
visione realistica dell'esistenza.
Se dunque, non volete rimanere incastrati in un punto di vista che consente di vedere come talpe,
dovete veramente prendere in considerazione spiegazioni giudicate di primo acchito improponibili e al
limite dell’assurdo. Forse, proprio quello che finora avete considerato roba per menti malate.
Ma va anche colta la differenza tra la “pazzia” buia del condizionamento - la paranoica follia della
nostra società - e quella luminosa che apre alla realtà. È forti di quest’ultima che vi propongo di
osservare il nostro mondo, proprio per evitare quanto ci ricordò Marcel Proust: "Cessando di essere
pazzo, diventò stupido".
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Coloro che arriveranno ad aprire gli occhi, potranno allora accorgersi che la normalità della nostra
società, è paragonabile alla zoppia di una famiglia nella quale tutti ne sono affetti. Che dunque, l’unica
autentica FOLLIA è ciò che il Sistema ci elargisce come "sensato", poiché equivale all’accettazione e al
cieco adeguamento, ai criteri sui quali si poggia la nostra marcia e incivile società.
Come ci ricordò Friedrich Nietzsche: “Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni
altrui!”. Purtroppo non si pronunciò sulle difficoltà di perseguire la follia, e chi domina sa bene come
impedirci una lucida visione delle cose. Ne ha persino terrore, dal momento che come sostenne Sri
Nisargadatta Maharaj: "La ricerca della realtà è la più pericolosa di tutte le imprese, perché distrugge il
mondo in cui si vive".