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Immagine del redattoreAgostino Conte - Scrittore

TAORMINA REPLICA A CONTE: E’ TUTTA FALSA LA SUA DICHIARAZIONE. NON E’ STATA ARCHIVIATA LA DENUNCIA.

Processo a Conte e Speranza per epidemia colposa e omicidio colposo plurimo. Finalmente comunicazione ufficiale agli indagati. Ora tocca al Tribunale dei Ministri e la Procura non c’entra più niente e non può ne’ chiedere l’archiviazione ne’ archiviare. Stanno tutti bleffando e stanno facendo di tutto per fregarci. Dobbiamo combattere perché una magistratura onesta colpirebbe e una disonesta insabbierebbe.



Avete appreso che la Procura di Roma, ha trasmesso gli atti al tribunali dei Ministri nei confronti di Conte e agli altri Ministri ad iniziare Da Speranza con una nota: afferma che il procedimento dovrebbe essere archiviato.

Incominciamo che dire che questa E’ UN’INTERFERENZA DELLA PROCURA DI ROMA e non è assolutamente ammissibile. Perché la procura non può fare atti propri, non può fare nessuna richiesta di archiviazione, non può archiviare assolutamente nulla. Aveva il dovere, come ha fatto, di trasmettere gli atti al tribunale dei Ministri, il quale è l’organismo che sostituisce totalmente la Procura e quindi è l’unico organismo legittimato a compiere gli atti d’indagine su questa vicenda.

Stanno cercando di manovrare la questione anche dal punto di vista “mediatico”, facendo presente che la procura di Roma avrebbe chiesto l’archiviazione, INVECE QUESTO E’ TOTALMENTE TUTTO FALSO.


Questo però non significa che la posizione della Procura di Roma non debba preoccupare, perché è evidente un “input” che viene dato al Tribunale dei Ministri, che vada in una certa direzione. Nel documento c’è scritto che non ci sarebbero responsabilità strettamente penali ma errori e valutazioni di carattere politico civili e quindi non dovrebbero essere suscettibili di valutazioni di carattere penale

Io vi ho sempre detto e ribadisco, che non c’è niente di discrezionalità politica o di politico nella scelta tra far morire le persone o farle vivere, e si facevano vivere o si facevano morire a seconda che si chiudesse o non si chiudesse integramente il paese, come è stato poi fatto il 9 marzo.

Vi ho sempre detto che la omissione grave, capace di produrre il diritto di epidemia colposa e di omicidio colposo plurimo, stava nel fatto che il 31 gennaio, quando fu dichiarato lo stato di emergenza, il governo Conte si dimenticò, omise di fare lockdown subito e lo fece soltanto a distanza di 40 giorni. In questo periodo si accatastarono in maniera esponenziale i contagi, in questo periodo si accatastarono morti, che fecero delle morti orribili, morti orribili che continuarono pure nel mese di marzo quando c’era il lockdown, ma certamente si trattava di persone che si erano ammalate e contagiate in quel mese di febbraio in cui sarebbe stato doveroso che ci fosse il lockdown. Questa è una cosa molto semplice che tutti quanti capiamo; chiusura significava salvare vite, non chiusura significava non salvare vite. Quindi quando la procura di Roma con questo provvedimento, con questa annotazione fa riferimento al fatto, che saremmo in presenza di una responsabilità meramente politica è veramente qualcosa che non è accettabile, sul piano prima di tutto della moralità, perché invece quello era un punto di NON DISCREZIONALITÀ, o l’una cosa o l’altra, ed è facile a comprendersi. Si sta cercando di forviarci tutti e di trovare il sistema di chiudere questa questione avvantaggiando scelte politiche scellerate che hanno determinato morti incredibili, di cui poi dirò qualche altra cosa dopo.


Posso dire un’altra cosa però, noi abbiamo a Roma un Tribunale dei Ministri molto capace e soprattutto presieduto da un Magistrato di straordinaria autonomia riconosciuta da tutta l’avvocatura, abbiamo un collegio dei Ministri nel quale è inserita la Dr.ssa Forleo, un Magistrato che proviene da Milano e che ora è a Roma molto conosciuto, è molto fermo e molto competente. Quindi abbiamo tutte le condizioni, perché l’unico organo legittimato a compiere attività possa andare in profondità e possa fare giustizia. DOBBIAMO COMBATTERE, perché appunto questo tribunale si muova, faccia le cose che non poteva fare la Procura, e approfondisca ogni questione.

IO DICHIARO FIN DA QUESTO MOMENTO CHE SONO A DISPOSIZIONE DEL TRIBUNALE DEI MINISTRI. CHIEDO DI ESSERE INTERROGATO DAL TRIBUNALE DEI MINISTRI, DOVE POTRO’ PRODURRE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE, ANCHE QUELLA CHE SI E’ AGGIUNTA DALLA QUALE RISULTA UNA COSA IMPORTANTISSIMA: CHE EFFETTIVAMENTE SI E’ TRATTATO DI MORTI ESATTAMENTE COME IO PIU’ VOLTE LI HO DESCRITTI. DI MORTI CHE SONO STATI SEDATI E CHE SONO STATI FATTI MORIRE, LASCIATI MORIRE PERCHE’ NON SI POTEVA FARE NIENTE, PERCHE’ NON C’ERA NIENTE DA FARE, PERCHE’ NON C’ERANO LE POSSIBILITA’ OSPEDALIERE DI POTER INTERVENIRE.

Persone che sono state intubate, togliendo l’intubazione ad altri perché per due non c’era, per cui l’intubazione poteva essere utilizzata per una; insomma gente che è stata, dico io, che è stata assassinata. Penso alle RSA dove è stata STERMINATA UNA GENERAZIONE DI ANZIANI. Queste sono le cose delle quali parlerò con il Tribunale dei Ministri, al quale produrrò la documentazione della quale sono in possesso, che in parte avevo già mandato alla Procura della Repubblica di Roma, ma dove se ne sono letteralmente disinteressati.

Voglio fare una chiusura di questo mio intervento, del quale vi chiedo scusa, ma credo sia importante ci si mobiliti, perché qui si sta verificando, vedete sotto ferragosto, si trova il modo di dare questo tipo di notizie, di blandire la situazione per così di dire: “Noi siamo sotto gli ombrelloni o nelle sedi di montagna, e invece qua stanno combinando quello che sappiamo. Sono stato addirittura “scannato” dagli attacchi che mi sono stati fatti per aver dato indicazioni in un twitter che ho formato con qualche errore di battitura, ma questo conta poco, in cui ho detto appunto che … ho ribadito quello che è successo, come sono avvenute le morti, soprattutto nella Lombardia; come sono state fatte morire le persone dentro le ambulanza, senza farle entrare in ospedale perché non c’era posto. Fatte morire dentro le case, dove si diceva si arrivava con un’ambulanza e invece non ci si arrivava, fatte morire previa sedazione perché non c’era più niente da poter fare perché mancavano strumenti e quant’altro … bene, sono stato attaccato anche dalla classe medica che non ho per nulla preso in considerazione, perché capisco che i medici dove hanno sbagliato, hanno sbagliato perché sono stati messi nella condizione di non poter fare quello che avrebbero saputo fare in una situazione normale o anche comunque di emergenza. Sono stato attaccato da chi? ... da chi ritiene che questo potere politico debba essere tutelato aldilà delle 35.000 morti, che potevano essere 30.000.



Mi hanno fatto veramente del male, accusandomi delle cose peggiori, che si possano attribuire ad una persona che vuole fare invece l’interesse comune; sono stato veramente molto male, ma male non per me, ma per gli altri, per coloro che non riescono a capire qual è la situazione, non riescono a rivendicare 30.000 morti, e non riescono a vendicare l’incapacità della politica che si sono tradotte in questo autentico DISASTRO.

Finisco qui. Chiedo soltanto a chi mi ha attaccato e vilipeso, di riflettere adeguatamente, che ogni cosa dev’essere capita per quella che è, e sapere che sono disponibile anche nei confronti dei peggiori miei accusatori di mettere a disposizione … carte, dalle quali faccio vedere COME LA GENTE E’ MORTA, COME LA GENTE E’ STATA CREMATA PER NON FAR SAPERE COME E’ MORTA; DOVE LA GENTE HA AVUTO CARTELLE CLINICHE IN CUI SONO STATE SCRITTE COSE FALSE, PERCHE’ NON SI CAPISSE COME ERA AVVENTUTA LA MORTE DI QUELLE PERSONE.

Chiudo raccomandandovi, di FARE ATTENZIONE a quello che vi dicono STAMPE E TELEVISIONE PERCHE’ VI STANNO DICENDO CHE TUTTO SIA CHIUSO, CHE LA PROCURA DI ROMA POSSA CHIUDERE, CHE ABBIA IN MANO LA SITUAZIONE, PERCHE’ NON E’ ASSOLUTAMENTE COSI’.

TUTTO E’ ADESSO NELLE MANI DEL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SI STA CERCANDO DI CONDIZIONARLO. DOBBIAMO ESSERE NOI CITTADINI A FARE RICHIESTA, SEMPRE E CONTINUA, DI VERA GIUSTIZIA PER I NOSTRI MORTI.

Buona Giornata ….

(fonte: video-dichiarazione dell’Avv. Carlo Taormina del 13. Agosto 2020)

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