Il 4 ottobre scorso, giorno della festa di San Francesco, su invito di Papa Francesco (Bergoglio) si è tenuta in Vaticano una cerimonia di chiara matrice pagana .
L’iniziativa, prevedeva la partecipazione di leader indigeni e della Chiesa, svolta nei Giardini Vaticani per iniziativa dell’Ordine dei Frati minori, della Repam (Rete Ecclesiale Panamazzonica) e del Gccm (Global Catholic Climate Movement).
Domanda: Come si è unito al rito pagano Bergoglio?
Risposta: La strega ritualmente mise degli anelli sulla mano di Bergoglio. Che cosa simboleggiava? L’alleanza spirituale, cioè la consacrazione a chi serve la strega, al diavolo. Ricevette quindi al collo una collana magica con amuleti da uno dei maghi. Espresse così di aver ricevuto il giogo della sottomissione non più a Cristo, ma al diavolo, e divenne suo schiavo, proprio come il mago che gli diede la collana. Chi ancora forma l’unità interiore con l’apostata Bergoglio fino ad oggi, cammina con lui sulla via dell’apostasia all’inferno.
Bergoglio fu attivamente coinvolto nel rito idolatrico associato alla piantagione di un albero.
Domanda: Questo gesto aveva anche un significato simbolico e spirituale?
Risposta: Sì, non era solo una semplice piantagione di un albero, ma un gesto simbolico. La terra fu portata da alcuni territori in cui i pagani offrono i sacrifici ai demoni e dove i loro antenati offrivano anche i sacrifici umani. Fu quindi Bergoglio, il primo, a gettare questa terra con una pala sull’albero, e i maghi lo seguirono.
Domanda: Perché è stata portata la terra, che la terra dai Giardini Vaticani non era adatta?
Risposta: I Giardini Vaticani sono santificati dal sangue dei martiri morti qui sulle croci come le torce viventi durante il dominio di Nerone. Anche l’apostolo Pietro, il primo papa, fu crocifisso qui a testa in giù. Questa terra, ovviamente, non si adatta al rituale magico. Ecco perché è stata portata la terra che gli si adatta. Essa fu cosparsa del sangue di sacrifici umani ai demoni durante le loro cerimonie rituali. Instrumentum Laboris lo chiama la saggezza e la tradizione degli antenati indigeni.
Non è un caso che Bergoglio abbia voluto che questo Sinodo non iniziasse con la preghiera davanti alla croce e con il vero pentimento, ma con il rito pagano d’invocazione dei poteri demoniaci. Il Vatican News ha sottolineato che era un simbolo profondo! Il rito doveva simboleggiare lo scavo di una fossa sepolcrale per il cristianesimo. Il cosiddetto albero sacro simboleggia il dominio del paganesimo sul centro del cristianesimo apostata. La Chiesa cattolica sta mutando in questa fase in anti chiesa del New Age.
Domanda: Quale peccato fece Bergoglio nel rito pagano?
Risposta: Bergoglio commise il peccato dell’idolatria pubblica, negando in tal modo il Primo Comandamento del Decalogo: “Non ti farai idolo né immagine alcuna… Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai” (Dt 5, 8-9).
La Vergine Maria è sostituita da una statua di una donna indiana, nuda e incinta, che dev‘essere venerata come Nostra Signora dell’Amazzonia, ciò è un grave insulto alla Madre di Dio. È una “nuova divinità”, Pocahontas su una canoa, venerata come Venere di Chiozzo, un simbolo di fertilità portato in processione e invocato come “Nossa Senhora de Amazonas”.
Domanda: Qual è la connessione tra il Concilio Vaticano II e il Sinodo dell’Amazzonia?
Risposta: Sia i documenti del Concilio Vaticano II sia il Sinodo sull’Amazzonia sostengono l’abolizione del Primo Comandamento del Decalogo. L’idolatria, però, è il peccato più grave, come dice San Tommaso d’Aquino. Il Concilio Vaticano II, d’altra parte, afferma nel documento Dignitatis Humanae: “non ostacolare la libera dimostrazione della forza speciale dei loro insegnamenti”.
Domanda: Che cosa significa?
Risposta: Con questo il Concilio ordina concretamente di non impedire a nessuno il praticare libero della magia nera, che è il servizio a satana, inclusi i sacrifici umani e il cannibalismo. Tutto questo è l’essenza dei loro insegnamenti (pagani) e dei loro culti, che mostrano quindi una forza speciale.
Citazione dell’IL 42: “La chiesa profetica in Amazzonia è quella che conduce il dialogo… a favore dell’ecologia integrata”.
Risposta: Non è una chiesa profetica, ma una chiesa pseudo-profetica. L’ecologia integrale, secondo il documento sinodale, include la cosiddetta “cosmovisione” delle nazioni native americane. Ciò significa che tutti gli spiriti e le divinità per così dire trattano con questo territorio. Ne consegue che la cosiddetta conversione ecologica promossa dal Sinodo è in realtà una conversione agli spiriti – demoni, che questi popoli indiani adorano e si dice che agiscano in questo territorio. Dal punto di vista cristiano non si tratta di conversione ma di apostasia!
Il Concilio Vaticano II, Nostra aetate: “La Chiesa esorta i suoi fedeli a… riconoscere per mezzo della collaborazione con i seguaci di altre religioni… a promuovere… e sostenere… i valori che loro hanno”.
Risposta: “I sacrifici dei pagani sono fatti a demoni e non a Dio.” (1 Cor 10, 20). Il culmine del tradimento di Cristo è incoraggiare i credenti a riconoscere e persino promuovere attivamente l’adorazione di satana e dei demoni!
Questi erano solo i documenti teorici. Francesco già esegue, nel loro spirito, i riti direttamente in Vaticano. Sarebbe necessario invitare i veri esorcisti che espellerebbero le legioni dei demoni e i loro portatori dal Vaticano. Ci sarebbe quindi un risveglio spirituale del centro di cristianesimo.
Il Signor Gesù comandò agli apostoli: “Scacciate i demoni!” (Mt 10). Francesco sta facendo il contrario: spinge i demoni direttamente all’interno della Chiesa cattolica! Quanto ancora?
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