In America sta succedendo qualcosa di incredibile. Una Giudice di origine tedesca, storicamente alla “difesa del Papa”, ha rivelato alcuni segreti custoditi in Vaticano. Principalmente di due leggi, tenute segretamente nascoste al mondo intero; quella riguardante “La legge sul Diritto Canonico”, e “La legge sull’Ammiragliato”. Nate secoli fa e che si sono estese in tutto il mondo.
Su quali principi si basano queste due leggi? Sulle “Bolle Papali di Bonifacio VIII” che hanno cambiato il mondo e ci ha resi schiavi dal 1302 … LO SAPEVATE?
Le 3 Bolle Papali costituiscono storicamente il fondamento giuridico della nostra attuale schiavitù finanziaria.
Un accenno storico: Siamo nel ‘600, Cardinal Caetani divenne Papa con il nome di Bonifacio VIII, dopo aver “cospirato”, fatto imprigionare e uccidere, con un chiodo piantato nel cranio, il Papa in carica in quel periodo Celestino Quinto. Un Papato spietato e corrotto quello di Bonifacio VIII che lo stesso Dante Alighieri nell’inferno pone nella bolgia dei Simoniaci, ossia i corrotti che fanno commercio di cose spirituali. Questo costò l’esilio a Dante Alighieri.
A Bonifacio VIII si deve la redazione della famosa bolla “Unam Sanctam Ecclesiam” che istituì il primo fondamento giuridico dell’infame sistema che ora ci ha ridotto nella schiavitù finanziaria di cui ognuno di noi, si trova ad esserne soggetto.
Se oggi le cose non vanno come vorremmo, è perché noi abbiamo dato il consenso affinché accadessero, anche se non ne siamo consapevoli, perché questo ci è stato estorto in malafede e con l’inganno. Un sistema economico pianificato a tavolino dai primissimi anni ’30. Solo comprendendo come hanno ottenuto il nostro consenso, saremo in grado di attuare una strategia per ritirarlo e per spezzare definitivamente questo gioco al massacro. Una strategia che oggi finalmente è attuabile e vi dirò come e a chi rivolgervi.
MA PRIMA DOVETE COMPRENDERE TUTTO!
Partiamo da cos’è questo consenso, perché se non partiamo da qui, prima di parlare di recupero della sovranità monetaria, di elezioni democratiche e di riforme, siamo disarmati e non ne usciremo mai.
Perché per il potere mondiale chiamato anche Cabala nera è fondamentale il nostro consenso? Perché costoro sanno benissimo che esiste una legge universale, una legge suprema, che regola e domina tutto l’Universo e che va al di sopra di tutte le possibili leggi umane, che è la legge del Libero Arbitrio.
Facendo qualche esempio: Se tu hai firmato un contratto di mutuo con la banca, che poi ti porta via la casa in caso d’insolvenza, hai dato il tuo consenso (libero arbitrio) a quel contratto. Nessuno ti ha mai costretto. Se poi ti rechi in tribunale per la causa di pignoramento e riconosci quegli organi legislativi e quindi quei tribunali e così facendo li legittimi, hai dato il tuo consenso (libero arbitrio) a quelle legittimazioni. Quindi, in parole povere, siamo noi a rinnovare il contratto con questo “sistema” ogni giorno, utilizzando quei mezzi “impropri e fraudolenti” che loro ci hanno fatto credere, con un ingegnoso mezzo-inganno, indispensabili.
La nostra prima reazione spontanea a queste affermazioni è la seguente:
Ma tutta la nostra società funziona così e nessuno di noi per vivere, lavorare, comprarsi la casa, la macchina, andare in vacanza, sposarsi, fare dei figli, educarli e farli studiare potrebbe fare altrimenti.
Per rispondere che non è così, torniamo indietro di parecchi anni, secoli, millenni…
DAI LIBRI E VIDEO DI MAURO BIGLINO (L’UNICO A CONOSCERE PERFETTAMENTE LA LINGUA EBRAICA ANTICA E AUTORIZZATO DAL VATICANO OGGI CONTRO DI LUI), CHE HA TRADOTTO LETTERALMENTE DALL’EBRAICO ANTICO, TUTTO L’ANTICO TESTAMENTO DELLA BIBBIA EMERGE CHE:
Premesso che le sue traduzioni sono convalidate dagli anziani delle comunità ebraiche e sono divenute incontrovertibili, perché letterali e non interpretate. La Bibbia ha rivelato cose SCONVOLGENTI e questo studio ci serve per capire l’importanza del “libero arbitro” nei giochi di potere e del legame indissolubile che esiste tra diritto, denaro, RELIGIONE E POLITICA.
Questa incredibile scoperta, con la traduzione letterale dei testi, rivela la vera natura della Bibbia, che in realtà è un Codice di Diritto Mercantile Marittimo, VALIDO, APPLICATO ANCORA OGGI, pressoché inoppugnabile in qualsiasi tribunale del mondo.
Si racconta, nelle “cronache” dell’Antico testamento che il “Dio” Jahvè (che si trova riportato in altri testi come Jahwe, Yahweh, Yahveh… poi vedremo chi sia questo “Dio”, non può obbligare Mosè a seguirlo nel cammino per la Terra Promessa. Jahvé infatti non è “Dio”, ma è precisamente descritto come un ALTO E POTENTE “Eloah” (da cui poi deriva il termine Allah). È quindi UNO DEI TANTI Elohìm (plurale di Eloah), la stirpe che governava quei territori, forse discendente da un altro pianeta (molto probabile, da verificare, ma non è essenziale per noi in questo momento…).
Mauro Biglino ci precisa, che la traduzione parla di una civiltà rappresentata da una gerarchia di individui di cui la Bibbia ci dà conto quando distingue Elohìm, Malachìm, Nefilìm, Anakìm, Refaìm, Emìm, Zamzummìm… Individui che si sono divisi il controllo del pianeta, come ci narrano il Libro della Genesi ed il Deuteronomio, combattendo tra di loro per affermare ed incrementare il loro potere utilizzando i popoli sottomessi. Sta di fatto che di questi Elohìm c'enerano tantissimi, appunto, sparpagliati sulla Terra e organizzati in accampamenti (formati da due settori in genere, uno per l’autorità, l’Eloah, e l’altro per le “truppe”.
Nota bene – CONFERMA ESATTA DI QUESTE CRONACHE SI TROVANO ANCHE NEI TESTI SUMERICI ANTECEDENTI ALLA BIBBIA STESSA.
Questo Jahvè, anche se dotato di un arma potentissima, che dalla dettagliatissima descrizione biblica sembrerebbe un’arma al plasma (Arca dell’Alleanza?), capace d’incenerire ogni cosa, non poteva comunque obbligare Mosè a seguirlo.
Fu costretto perciò a stipulare “un’alleanza” con il popolo ebraico, con delle regole e delle clausole precise reciproche (io ti dò tanto, tu mi ridai tanto), tra le quali il sacrificio del primogenito di ogni coppia ecc… di cui ormai sappiamo bene la “versione” che è arrivata fino ai nostri giorni.
Sempre nella Bibbia si racconta che quando decisero quindi di seguire Jahvè e furono condotti alle porte della Terra Promessa, si riunirono in assemblea per decidere se continuare a seguirlo o meno, o se ritornare sotto i vecchi Elohìm, o se affidarsi ai nuovi Elohìm che comandavano in questa nuova terra in cui erano arrivati.
Così, ancora una volta col loro libero arbitrio decidono di seguire Jahvè, che con la sua potentissima arma scatena la carneficina e distrugge tutte le città che incontrano sul loro cammino, uccidendo uomini, donne, vecchi e bambini (tra le quali Sodoma e Gomorra… e ci sono aneddoti significativi sulla “scelta dei giusti” da salvare dalla distruzione da parte di Jahvè.
Tutta questa lunga premessa, oltre a segnalare una lettura diversa della Bibbia e quindi delle nostre origini e della storia dell’Umanità, serve per definire meglio la necessità del Potere di avere il consenso, perché possa perdurare e agire. Ma serve soprattutto per porre le basi del primo legame indissolubile, come dicevo, tra la legge del Libero Arbitrio, la religione, la politica, il Codice di Diritto Mercantile Marittimo, il denaro e quel che viviamo oggi.
Esempio reale: Un esercito che sta per invadere una nazione straniera è obbligato a dare un avvertimento allo Stato che sta per mettere a ferro e fuoco, spiegando tutte le proprie richieste. Il governo dello Stato assediato ha il libero arbitrio di rispondere sì o no. Orribile o meno, c’è stato comunque un preavviso, quindi l’onore è stato mantenuto.
E’ alla base di ciò che viviamo oggi, e andando avanti sarà dimostrato che l’élite mondiale dominante sta seguendo questa legge fin dall’inizio e la mette in pratica in ogni momento e in ogni aspetto della nostra vita.
Se non la conoscessero così dettagliatamente e se non la seguissero così scrupolosamente, il loro potere non sarebbe durato fino ad oggi. Ecco perché Jahvè aveva bisogno del consenso per agire, ecco perché, i governanti oggi, ci fanno votare. Poiché hanno quindi bisogno assoluto del nostro consenso, come fanno ad aggirare il sistema (rendendolo però meno chiaro e decifrabile possibile) e a preservarlo nei secoli?
HANNO IDEATO UN SISTEMA PERFETTO CHE FUNZIONA SECONDO I PRINCIPI DESCRITTI PRECEDENTEMENTE: “AVVERTIMENTO” E “SILENZIO ASSENSO”; SE NON MI RISPONDI VUOL DIRE CHE SEI D’ACCORDO E QUINDI PEGGIO PER TE.
Facciamo un esempio banale che capita a tutti noi: quando la banca cambia le condizioni e lo fa spessissimo, è obbligata a mandarti un documento di trasparenza bancaria – avvertimento – che credo pochissimi di noi leggano (purtroppo!). Se tu non rispondi è silenzio assenso. Tutta la storia del nostro mondo da millenni funziona secondo questo principio.
Quindi da questa precisazione sul “libero arbitrio” nascono
LE LEGGI CANONICHE E LE BOLLE PAPALI di Bonifacio VIII.
Per capire come funziona questo principio, che regola la nostra intera vita abbiamo bisogno di fare ulteriori premesse. Cosa sono le leggi?
Tutte le leggi derivano da Canoni, ovvero dal Diritto Canonico, perché tutte le leggi, direttamente o indirettamente, hanno a che fare con la Legge Divina ed Ecclesiastica che traggono valore dal fatto di non essere mai stati contestati (tacito assenso).
Ecco alcuni canoni, norme o principi, universalmente riconosciuti, perché nessuno ha mai detto che non lo debbano essere (molti sono per altro condivisibili perché sono alla base della civile convivenza).
1) Tutti i debiti devono essere pagati;
2) Tutti i contratti devono essere onorati;
3) Tutte le controversie portate di fronte alla legge, devono essere risolte di fronte alla legge (ovvero, se tu ricevi un’accusa, per quanto infondata, per quanto ingiusta, per quanto immorale, per quanto illegale non puoi ignorarla. E tuo l’onere di dimostrare l’infondatezza di quella accusa davanti alla legge di fronte alla quale è stata portata);
4) Qualsiasi affermazione, se non viene contestata diventa valida.
• Nota : il 99% delle procedure giudiziarie si basa sulla presupposizione di qualcosa, ma il 99% degli esseri umani non si preoccupa di comprendere quali siano queste presupposizioni, o non si preoccupa di rifiutarle. In altre parole il Sistema è ancora adesso basato sul sacramento della confessione, proprio come ai tempi dell’Inquisizione, cioè è indispensabile che tu accusi te stesso. In mancanza di questo atto di auto accusa non si può procedere.
5) Il Diritto è gerarchico, discende sempre e comunque dal Diritto Divino: sopra a tutto c’è il Diritto Divino che, come tale, discende dal Divino Creatore, poi c’è il Diritto Naturale e poi il Diritto Positivo (leggi nazionali, internazionali, amministrative, private ecc…), il Diritto Positivo appartiene al gradino più basso nella scala gerarchica.
• Nota: ogni proprietà costituisce un diritto associato ad un trust, cioè ad un sistema fiduciario. I potenti, l’élite mondiale, sanno da sempre che la proprietà è un concetto fittizio. Infatti come puoi possedere un pezzo di terra?
La terra, i fiumi, i laghi, i mari appartengono al Pianeta.
Ma anche una casa; come puoi fisicamente possedere una casa o un’automobile? Sono tutte cose per cui esistono “titoli di proprietà” e sono titoli fittizi, costituiscono cioè diritto d’uso della casa, dell’automobile e della terra finché sei vivo. Quando sarai morto, cosa succederà a quella casa, a quell’automobile o a quel pezzo di terra, se non esistono disposizioni testamentarie, non dipende più da te. Così la casa: a) intesa come muri, mattoni e intonaco, b) la casa intesa come titolo e cioè come trust, o come sistema fiduciario. Sono quindi DUE COSE BEN DIVERSE.
Il sistema fiduciario, il titolo, prevede tre parti in gioco: un esecutore, un amministratore e un beneficiario. L’esecutore è sempre quello che “concede il titolo” e in questo caso è sempre lo Stato, l’amministratore è quello che amministra il titolo (catasto o Comune), il beneficiario, in questo caso sei tu, cioè il così detto “proprietario” di quel bene. Fin qui tutto più o meno normale, è tutto chiaro e non c’è nulla di strano; rimane da capire se e come, questo sistema, venga usato contro di noi.
Facciamo un enorme passo indietro nel tempo
L’attuale sistema, che è basato sul concetto di proprietà, è stato creato dagli antichi romani, i quali hanno disseminato il loro “diritto” in giro per il mondo e sappiamo come (è un karma pesantissimo che noi “italici” dobbiamo espiare nei confronti di tutto il mondo).
Ogni terra conquistata e distrutta veniva iscritta in un “registro” conservato a Roma e ogni nuova terra dell’Impero poteva essere di proprietà solo di un cittadino romano. Ancora oggi quindi noi viviamo in un sistema che si tramanda dall’esistenza dell’Impero Romano che di fatto, non è mai finito. Quindi il sistema che abbiamo oggi nell’organizzazione della proprietà e del diritto e quindi del denaro e quindi della politica, nasce nel 1302 (il 18 novembre), che è la data della pubblicazione della Bolla Papale scritta da Papa Bonifacio VIII, che aveva come titolo “UNAM SANCTAM ECCLESIAM”.
ASCOLTATEEEE… ORA VIENE IL BELLO!!! (Grazie per la paziente attesa)
QUESTA BOLLA PAPALE DETERMINA IL PRIMO SISTEMA FIDUCIARIO ANCORA VALIDO OGGI. BONIFACIO VIII, IN QUESTA BOLLA, AFFERMA CHE DIO AVEVA AFFIDATO TUTTI I TITOLI E LE PROPRIETÀ DELLA TERRA AL VATICANO.
Questa affermazione non venne mai contestata e quindi, in base al punto 4) del Canone di Diritto (vedi sopra) divenne valida. IL VATICANO PERCIÒ, NOMINA L’ESECUTORE, L’AMMINISTRATORE E IL BENEFICIARIO DI QUESTO SISTEMA FIDUCIARIO.
L’Esecutore è l’Ordine Minore dei Francescani unito con L’Ordine dei Gesuiti (braccio armato?) ed è ben visibile nello stemma sulla pubblicazione dell’enciclica.
L’amministratore è il Papa e i beneficiari di questo trust sono tutti gli uomini del mondo.
IN PRATICA E TRADOTTO IN ALTRI TERMINI, LA BOLLA PAPALE DEL 1302 USA LA METAFORA DEL DIRITTO MARITTIMO E DELL’AMMIRAGLIATO (BIBBIA) AFFERMANDO CHE L’UNAM SANCTAM ECCLESIAM E QUINDI LA PRIMA E UNICA SANTA CHIESA È L’ARCA DI NOÈ, PERCHÉ MENTRE TUTTO IL MONDO ERA SOMMERSO DALLE ACQUE, L’UNICA COSA CHE SI ELEVAVA AL DI SOPRA ERA L’ARCA.
Quindi tutti gli esseri umani, a partire da quel giorno, certificato dalla Bibbia come Codice di Diritto Nautico, sono dispersi in mare. E il Papa dunque reclama tutta l’autorità, tutta la proprietà, sia spirituale che temporale, fino a quando i “dispersi” torneranno a reclamare i loro diritti.
(in sintesi secondo il Codice dell’Ammiragliato, o Codice Marittimo (Bibbia), sei nato disperso in mare, perché questo dicono le Bolle Papali, sulle quali si basa tutto il sistema; tu, al momento della nascita e attraverso il canale uterino, sei caduto in acqua e sei disperso in mare e non sei mai riuscito a raggiungere la terra ferma, in modo da poterti alzare in piedi e affermare “io sono un essere umano libero davanti a Dio”)
Cosa che finora, dal 1302, non è mai avvenuta, perché tutte le Nazioni si basano su quel sistema giuridico. Questo Diritto proclamato da Papa Bonifacio VIII si basa per Diritto Divino, ecco perché non possiamo parlare di politica senza parlare di religione o di economia e finanza senza parlare di religione.
Il secondo trust, (SECONDA BOLLA) creato sempre in Vaticano, risale al 1455, cioè circa 150 anni dopo la PRIMA Bolla di Bonifacio VIII (quindi mai contestata dopo 150 anni). Questa seconda Bolla è di natura testamentaria, cioè il Papa dispone, al momento della sua morte e della morte dei futuri Papi, come deve funzionare il diritto d’uso di tutti i privilegi e di tutte le proprietà derivanti dalla Bolla precedente di Bonifacio VIII.
Testamento di cui l’esecutore è la Curia Romana, l’amministratore è il Collegio dei Cardinali e il Beneficiario, questa volta è il Re, sulla terra di proprietà del Papa. Quindi in due parole Dio ha dato tutto il mondo al Papa e il Papa concede pezzi di questo mondo ai Re.
Per cui da quel momento i Re del mondo hanno un mandato divino. Questa enciclica del 1455 (l’8 gennaio) si chiama “ROMANUS PONTIFEX” e fu emanata da Papa Niccolò V.
Cito un breve estratto significativo:
“Poiché abbiamo concesso precedentemente, con altre lettere nostre, fra le altre cose, piena e completa facoltà al Re Alfonso V di invadere, ricercare, catturare, conquistare, soggiogare tutti i Saraceni e qualsiasi pagano e gli altri nemici di Cristo, ovunque essi vivano, insieme ai loro regni e ducati, principati, signorie, possedimenti e qualsiasi bene, mobile e immobile, che sia di loro proprietà e di gettarli in schiavitù perpetua e di occupare, appropriarsi e volgere ad uso e profitto proprio, signorie, possedimenti e beni, in conseguenza della garanzia data dalla suddetta concessione, il Re Alfonso V (di Portogallo n.d.r), o il detto infante a suo nome, hanno legittimamente e legalmente occupato isole, terre, porti , acque e le hanno possedute e le posseggono e ad essi appartengono e sono di proprietà “de jure” del medesimo Re Alfonso V e dei suoi successori, possono compiere e compiano questa pia e bellissima opera, degna di essere ricordata in ogni tempo, che noi essendo da essa favoriti per la salvezza delle anime e il diffondersi della fede e la sconfitta dei suoi nemici, consideriamo un compito che concerne Dio stesso, la sua fede, la Chiesa Universale, con tanta maggiore perfezione, in quanto rimosso ogni ostacolo, diverranno consapevoli di essere fortificati dai più grandi favori e privilegi concessi da noi e dalla Sede Apostolica.”
Appena 30 anni dopo circa, nel 1481 (il 21 giugno), viene emanata la TERZA Bolla, il terzo trust, o diritto fiduciario da Papa Sisto IV, chiamata “AETERNIS REGIS CLEMENTIA”, che si diversifica dalla Bolla precedente di poco, in quanto il “bene” concesso ai Re NON È PIÙ LA TERRA, MA SONO GLI ESSERI UMANI che abitano quella terra, che da quel momento vengono considerati incompetenti, incapaci e dunque soggetti ad amministrazione coatta.
In realtà questa Bolla di Sisto IV realizza la visione illuminata di Bonifacio VIII per cui gli esseri umani sono dispersi in mare e quindi nulla ci appartiene, siamo in bancarotta, perché non siamo mai tornati a reclamare i nostri averi e diritti e quindi è lo Stato che si deve prendere cura di noi per il nostro bene.
QUESTO SISTEMA , E’ IN VIGORE ANCORA OGGI.
*primo dettaglio: Gli originali delle Bolle del 1302, del 1455 e del 1481, non sono visibili, questo perché fino al XVIII secolo, il Vaticano scriveva le proprie Bolle non su carta, considerata un mezzo privo di vita e quindi privo di valore: a quei tempi (solo due secoli fa!) un documento per essere valido doveva essere scritto su un materiale vivente. Era perciò firmato con il sangue ed era scritto su una pergamena di pelle umana.
*Secondo dettaglio: La recentissima firma della Regina Elisabetta del “CRIMINALE TRATTATO DI LISBONA”, è stata fatto su una pergamena di capretto, poiché la Regina, come beneficiaria di un diritto divino, non può firmare un documento “morto”.
MA NON È TUTTO, LA STORIA NOTIFICA, CHE LE BOLLE PAPALI ERANO SCRITTE SU PERGAMENE DI PELLE DI BAMBINI, QUESTO SPIEGHEREBBE PERCHÉ SAREBBE IMBARAZZANTE PER IL VATICANO MOSTRARE GLI ORIGINALI.
PRECISO COMUNQUE CHE NON C’È NESSUN RIFERIMENTO NEGATIVO A TUTTE LE PERSONE CHE SEGUONO E VIVONO SECONDO L’ETICA GIUSTA E GENEROSA DELLA CHIESA CATTOLICA, IO STESSO SONO UN CATTOLICO.
Il riferimento semmai è solo rivolto a quella “setta” che gestisce il mondo all’interno della Città del Vaticano. E sarebbe importante invitare i Veri Cristiani che si riconoscono in un Dio giusto e misericordioso, a pretendere, indagare e far luce su quello che avviene all’interno di quelle mura. ALTRIMENTI, DAVVERO, NON NE USCIREMO MAI!
COSA SIAMO NOI E COSA È LA REPUBBLICA ITALIANA
Nel 1933 c’è stata la peggiore bancarotta concordata, ormai famigerata: furono azzerati i debiti e fu anche proibito il possesso dell’oro da parte dei privati (vi ricordate “l’oro alla patria”?) e gli Stati hanno conferito tutto il proprio oro, insieme a quello confiscato e raccolto, in un unico fondo globale, per custodire il quale è stata fondata la BIS, Bank for International Settlements (Banca per le Transazioni Internazionali), che darà il via ad un’altra sconcertante storia, come il Sukarno Trust e le denunce attualissime tuttora in corso alla Federal Reserve, (ma ora non è il caso di parlarne, altrimenti rischiamo di mettere troppa carne al fuoco), che ha sede a Basilea, in Svizzera e fu fondata e controllata dai Gesuiti e dai Cavalieri di Malta. Come per tutto il resto, è facilmente verificabile e certificato, sempre per la legge del Libero Arbitrio.
Vi esorto a fare tutte le verifiche possibili e se vi va anche a fare ricerche su quel che sta succedendo con il fondo di oro globale e le richieste di risarcimento alla Federal Reserve.
Ma, sempre nel 1933 (udite, udite!) le Nazioni diventano Società di Diritto Privato, registrate presso la SEC (Security Exchange Commission) con sede a Washington D.C., che è l’equivalente della nostra CONSOB (organismo che controlla la Borsa).
Queste Società di Diritto Privato chiamate Nazioni, apparentemente pubbliche e repubbliche, ma in realtà privatissime, in base alle tre Bolle Papali, POSSIEDONO OGGI IL DIRITTO DI PROPRIETÁ SULLE PERSONE NATE IN QUELLO STATO.
La prima istintiva reazione è: l’Italia fa parte della SEC? Ma non è una Repubblica fondata sul lavoro e che ha la sua meravigliosa Costituzione? Purtroppo NO, l’Italia è nella SEC , UN’AZIENDA per intenderci.
Andate a controllare voi stessi (cliccate qui: https://www.sec.gov/ : c’è la registrazione e il numero di registrazione di “ITALY REPUBLIC OF” – Company Registration Number 0000052782, con tanto di documenti di quotazioni di borsa, cessioni di quote ecc…
Il “Business Address è: “Ministero dell’Economia e delle Finanze – Via XX Settembre, 97 – Roma” e il mailing Address è: “C/O Studio Legale Bisconti, Via A. Salandra, 18 – Roma”.
QUINDI L’ITALIA NON È UNA REPUBBLICA LIBERA E PUBBLICA, MA UNA PRIVATE COMPANY E LO STATO POSSIEDE IL DIRITTO DI PROPRIETÀ DELLE PERSONE (NOI TUTTI) NATE SUL SUO TERRITORIO.
Infatti risulta che al momento della tua nascita, senza avvisarti, è stato creato un trust, cioè un sistema fiduciario, che ha per oggetto la tua esistenza in vita. E i tuoi genitori hanno avvallato e firmato questo trust senza essere stati avvisati.
Infatti è proprio negli anni ’30 che diventa obbligatorio, guarda caso, registrare le nascite, appropriandosi così del consenso, anche se in questo caso senza essere stati doverosamente “avvisati”. Ecco perché questo sistema è, in parte, fraudolento. In realtà il Certificato di Nascita è un avvertimento, perché è la costituzione di una personalità fittizia, che non appartiene a te, ma a loro.
Infatti se erroneamente si potesse pensare che il Certificato di Nascita appartenga a noi, basterebbe provare ad andare in una qualsiasi anagrafe di competenza a chiederne l’originale: possiamo averne una copia, un estratto, ma MAI l’originale. Come a dire che dal momento della creazione del Certificato di Nascita esistono due entità (ricordate la casa di mattoni e il titolo di proprietà su quella casa che ha bisogno di un esecutore, di un amministratore e di un beneficiario?), che sono l’essere umano in carne ed ossa e la persona, cioè un intermediario fittizio o una finzione giuridica, quindi un trust.
Questo trust è creato secondo le Leggi Marittime e dell’Ammiragliato (Bibbia) che trascendono sempre le leggi delle varie nazioni e che è la giurisprudenza segreta dei potenti e dell’élite. Di questo trust che viene creato al momento della nascita, sulla tua esistenza in vita, l’esecutore è sempre un organo dello Stato, ma chi è il beneficiario di questo certificato di nascita? È la Società di Diritto Privato chiamata Repubblica Italiana (un’azienda quindi).
Ma beneficiario di cosa?
È BENEFICIARIO DI UN BOND, DI UN TITOLO DI POSSESSO, O DI UNA QUOTA SOCIETARIA CHE ATTUALMENTE VIENE STIMATO APPROSSIMATIVAMENTE INTORNO AI 2 MILIONI DI DOLLARI. In pratica lo Stato Italiano crea alla tua nascita due milioni di dollari a mezzo di un bond o titolo e il collaterale di questo bond è la tua esistenza in vita, che significa: produttività, forza lavoro (sempre meno pagata e tutelata così ci guadagnano di più), valore reale!
L’equivalenza perversa è: nascita = creazione di un bond e di denaro fittizio = collaterale la tua esistenza in vita e quindi il tuo futuro lavoro (pagato pochissimo se possibile e come stanno evidentemente facendo) = schiavitù!
Il “tuo bond” è depositato alla S.E.C, come security, o titolo fiduciario ed entra a far parte del patrimonio di quella Private Company registrata in modo ingannevole come Repubblica Italiana.
PER FAVORE VERIFICATE TUTTO CIÒ CHE VI È STATO DETTO, BASTANO POCHI SECONDI SU GOOGLE.
Ma manca ancora la terza parte per dar vita a questa frode/inganno, quella giuridica: l’amministratore, quello che per contratto (trust o certificato di nascita in questo caso) si accolla l’obbligo di prendersi cura del “bene”.
Chi è che ha questo ruolo?
Ogni qual volta, qualsiasi autorità (chiedendo i tuoi documenti personali , carta identità, patente ecc. dal vigile urbano, al giudice della Corte Costituzionale) ti domanda “è lei Mario Rossi?” e tu rispondi “sì”, in quel preciso momento ti sei autonominato amministratore di quel trust. Sei quindi caduto nel tranello in cui ti hanno messo fin dalla nascita, perché nella finzione hanno bisogno che tu ti creda l’amministratore di quella “esistenza in vita”, nella realtà invece, tu e quel trust che porta il tuo nome siete due entità completamente distinte e separate.
PERCHE’ DIRETE VOI? Perché l’essere umano in carne ed ossa, si scrive con le iniziali maiuscole e le altre lettere minuscole (come ci hanno sempre insegnato anche a scuola), la persona giuridica invece, fittizia, si scrive con tutte le LETTERE MAIUSCOLE.
CONTROLLATE TUTTI I VOSTRI DOCUMENTI D’IDENTITÀ, LE COMUNICAZIONI BANCARIE, LE NOTIFICHE ERARIALI, IL TESSERINO SANITARIO ECC…
Se provaste ad andare per esempio in banca e chiedeste all’impiegato di scrivere il vostro nome con le iniziali maiuscole e il resto minuscolo, se è un ignorantone ci proverà, ma sarà costretto a rispondervi che è impossibile perché il “sistema” non lo permette O RICON0SCE
Quindi, ricapitolando: per funzionare il sistema ha bisogno che tu accusi te stesso e quindi tutto è basato sul tuo consenso, sul tuo libero arbitrio!
È necessario infatti che tu accusi te stesso, ma di cosa? Del “peccato originale”. E che cos’è?
La frode! L’utilizzo del nome che non ti appartiene, quel nome che da quando sei nato è stato scritto a lettere maiuscole e che è una proprietà intellettuale dello Stato, che ti ha messo in condizioni di usare fraudolentemente. Nel momento in cui lo usi dichiari: che sei nato privo di diritti, che sei in bancarotta, perché la tua vita, il tuo nome e la tua esistenza sono gestiti da altri che non sei tu; sei, perciò, da quando sei nato, in un regime di amministrazione controllata, dove il tuo nome non appartiene a te ma ad altri.
Secondo il Codice dell’Ammiragliato, o Codice Marittimo (Bibbia), sei nato disperso in mare, perché questo dicono le Bolle Papali, sulle quali si basa tutto il sistema; tu, al momento della nascita e attraverso il canale uterino, sei caduto in acqua e sei disperso in mare e non sei mai riuscito a raggiungere la terra ferma, in modo da poterti alzare in piedi e affermare “io sono un essere umano libero davanti a Dio”
Poiché le Bolle Papali si giustificano secondo mandato divino.
Quindi, ricapitoliamo: usano una Società di Diritto Privato, quotata, fingono che sia uno Stato, un ente pubblico, in realtà è privatissimo, e lo usano per fare business (quattrini, denaro, profitto! E ci chiedono anche di pagare le tasse per mantenere una Società di Diritto Privato che non è nostra!) attraverso la tua esistenza, oggetto di quell’entità fittizia scritta tutta a lettere maiuscole, quotata alla S.E.C. di Washington D.C.
Il concetto è, quindi, che se tu accetti questo presupposto, ti autodefinisci incapace, bisognoso di essere amministrato in modo coatto, perché oltre ad essere disperso in mare, quindi senza diritti e in bancarotta (non hai mai reclamato ciò che è tuo), non sai neanche chi sei! Per assurdo, ogni autorità, infatti, deve chiederti chi sei, altrimenti non ti può toccare nemmeno con un dito. Non avrebbe la giurisdizione per farlo (si parla di diritto amministrativo, tributario, civile ecc… se uccidi qualcuno, quindi codice penale, è un po’ diverso, ma non troppo…).
I nostri tribunali infatti sono tribunali di diritto privato, quindi tribunali aziendali!
Stessa cosa vale per il denaro, le banconote “euro”: siamo stati avvertiti, sopra c’è scritto “proprietà della Banca Centrale Europea”, non è nostro è della BCE, ma se noi accettiamo di usarlo, come per il nome fittizio, ci autoproclamiamo incapaci e incompetenti ai loro occhi (disperso in mare, ecc…). Hanno creato quindi un sistema di governo chiamato Cosa Pubblica, che invece è privatissima, che include partiti, Parlamento, Governo, elezioni e se tu accetti di partecipare a questo gioco ti autodefinisci di nuovo incapace e incompetente (disperso in mare, ecc…), bisognoso di amministrazione coatta.
A FRONTE DI QUESTO LUNGO E, IMMAGINO SCONVOLGENTE RACCONTO PER MOLTI DI VOI, LA PRIMA RIFLESSIONE È:
Come facciamo a cambiare in meglio una cosa che non ci appartiene affatto?
1. Cosa possiamo fare per sottrarre il nostro consenso a questa frode che ci vede protagonisti “involontari” fin da quando siamo nati?
“Cosa possiamo fare”, comprende il salvare il salvabile, dai pignoramenti per esempio, da Equitalia, perché non siamo noi, persona fisica in carne ed ossa a dover pagare le tasse, ma è l’entità fittizia che noi legittimiamo nel momento che la usiamo fraudolentemente (lettere maiuscole). Quindi, in modo individuale possiamo utilizzare noi le loro stesse leggi, Codice Nautico e dell’Ammiragliato (Bibbia) in maniera tale che siano loro a cadere in disonore? Conoscendo la legge possiamo fare qualcosa?
2. Cosa possiamo fare invece collettivamente per creare un’alternativa a questo sistema marcio, fraudolento che è stato creato a loro favore a nostro totale sfavore?
Come possiamo modificarlo se non ci appartiene? Intanto, mentre ci pensiamo, possiamo soltanto smettere di partecipare. Concludendo, i nodi cruciali sono due: il denaro e come si prendono le decisioni, che è sinonimo di politica. Ma c’è un punto in più che è diventato chiarissimo: non si possono trattare separatamente denaro (economia, finanza, crisi ecc…), la politica, cioè il modo in cui si prendono le decisioni, la religione e il diritto, perché per i potenti, l’élite, sono la stessa identica cosa.
C’è da evidenziare un particolare non precisato prima …. che queste due leggi: Codice Nautico e dell’Ammiragliato”, sono due GOVERNI che controllano il mondo intero, quello definito “MUNICIPALE” appartenente al Vaticano (nelle mani del Papa) ed il Governo definito “TERRITORIALE” preposto agli eserciti, nelle mani della casa Reale inglese (la Regina). Questi due grandi governi, del Papa e della Regina, attraverso questi due trattati, si radicarono in America dove successivamente formularono il sistema commerciale, bancario, ecc. Queste leggi erano già in vigore dai secoli scorsi, ma ora questo sistema, venendo alla luce, sta crollando… , una bomba nucleare che cambierà la storia passata, quella presente e futura.
MA PERCHE’ SOLO ORA È VENUTA FUORI LA VERITÀ? CERCHEREMO DI COMPRENDERE COSA SIA SUCCESSO E PERCHÉ.
Tre legali: Caleb Skinner, Hollis Randall Hillner e Heather Ann Tucci-Jarraf, dopo un incarico avuto da una banca che voleva immettere nel circuito finanziario un “prodotto” molto particolare, scoprono che i “bond“ altri non sono che i nostri certificati di nascita, all’interno della SEC americana, (Security Exchange Commission) con sede a Washington che è l’equivalente della nostra CONSOB (organismo che controlla la Borsa). Questi bond sono giustificati da un documento/trattato denominato OPPT ONE PEOPLE’S PUBLIC TRUST 1776 che tradotto in italiano significa “la fiducia pubblica di un popolo”. Questo nasce grazie ai due governi (Municipale e Territoriale specificati all’inizio). Quindi i tre legali il 3 giugno 2011, avviano una procedura di preclusione all’ OPPT e di redigere insieme il ‘FINAL BALLET REPORT‘, nel quale dimostrano in modo inconfutabile, che il sistema USA controllato a livello internazionale da pochi centri di potere, sorretto e sostenuto dal Governo americano, ha creato una FRODE e si è macchiato del più alto dei CRIMINI CONTRO L’UOMO a livello PLANETARIO.
SE VOLETE ASSISTENZA E SAPERNE DI PIU’ su cosa fare …questo è il link
https://youtu.be/3WzxrqoEq3M (video intervista integrale di Red Ronnie a Barbara Banco)
tutto ciò che è stato detto, potete confrontarlo con l’intervista di Red Ronnie a Barbara Banco (ricercatrice), referente per l’Italia e dal sito sopra evidenziato
una vergogna ma quando la verita' verra' tytta fuori non serve neppure fargli il processo ma bensi ' dal tribunale passare direttamente in galera a vita