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L'AVV. CARLO TAORMINA: VI SPIEGO PERCHE' SONO CONTRO IL GREEN PASS...

Immagine del redattore: Agostino Conte - ScrittoreAgostino Conte - Scrittore

Vi spiego perché sono contro il Green Pass nel quadro del rispetto delle regole che conosciamo e cioè del porto della mascherina, del distanziamento e dell’igiene delle mani.

La nostra Costituzione ha fondato uno Stato che accetta la supremazia dell’individuo rispetto all’interesse pubblico. E’ previsto il contemperamento di questo rigoroso principio con le esigenze di tutela degli interessi generali di cui lo Stato stesso è titolare. C’è un ambito, però, in cui questo contemperamento non può essere effettuato e quindi la soccombenza dello Stato rispetto alla personalità dei cittadini e’ inesorabile, pena il passaggio ad una forma diversa di Stato. Questo ambito è costituito dalle libertà fondamentali che la Costituzione definisce come inviolabili nel senso che nessuno le può toccare, a cominciare dallo Stato che non può, sotto questo profilo, nemmeno attivare il procedimento di evasione costituzionale per cambiare la normativa.


Semplificando, la libertà personale è inviolabile e questo significa che non esiste situazione nella quale possa essere anche minimamente compressa la libertà di disporre del proprio corpo, prima di tutto dal punto di vista fisico. E’ un prezzo che paga lo Stato per essere democratico ed è un prezzo che paga il cittadino che, per essere intoccabile, preferisce correre rischi anche per la propria vita perché troppo grande è il privilegio di essere liberi.

Questa garanzia non conosce limiti per niente e per nessuno, per il detenuto e per chi non lo sia, per il sano e per il malato. Anche il malato conserva il diritto di morire e di rifiutare le cure per cui è una falsità che possano esistere imposizioni sotto questo profilo. Si pensi alla prostituzione che non è possibile punirla o vietarla nel nostro Paese come in tutti i paesi democratici ed è anche doloroso non poterla punire o vietare ma questo non si può fare perché lo Stato non può toccare la libertà della disponibilità del corpo della persona. E' un ragionamento che può non essere condiviso, ma se ci si pensa bene è così e comunque cosi è per la Nostra Costituzione.


Ora, si pensi alla mancanza del respiro oppure alla mancanza della possibilità di pensare. Sono cose che sighificherebbero soppressione della nostra vita fisica o psichica e mai accetteremmo condizioni del genere imposte da chiunque e quindi anche dallo Stato. Ecco, il green pass incide sullo spazio fisico minimo di libertà del nostro corpo, di qualsiasi possibilità di esplicazione materiale della capacità di movimento e questo non può essere imposto da nessuno a cominciare dallo Stato e uno Stato che fa una cosa di questo genere è uno Stato autenticamente, materialmente e giuridicamente eversivo dell’ordine costituito e dell’ordine democratico prescelto dai nostri padri costituenti.


Non ha importanza la forma, si tratti cioè di un decreto del Presidente del Consiglio o di una legge, perché non potrebbe farlo nemmeno una legge costituzionale, la quale, ove fosse fatta, significherebbe scelta di uno Stato diverso, cioè di uno Stato che schiaccia i cittadini mentre la Costituzione vigente vieta allo Stato di schiacciare i cittadini.

Il rapporto tra individuo e Autorità, come ha insegnato Giuliano Amato, il nostro sistema costituzionale ha questa particolarità per cui nello scontro tra cittadino e Stato in punto di disponibilità del proprio corpo, lo Stato è sempre perdente e il cittadino è sempre vincente.

Io mi auguro che lo Stato torni a riflettere su questo autentico atto di eversione costituzionale e ascolti il popolo che, al di fuori di qualsiasi colorazione politica, sta ribellandosi, sta scendendo in piazza. E in punto di sensibilità per le proprie libertà elementari i popoli nella storia non hanno mai sbagliato.

Auspico che le manifestazioni di piazza crescano, si infoltiscano, sempre all’insegna della non violenza, e che i governanti diano immediato segno di resipiscenza. Credo doveroso che l’Avvocatura italiana,dando prova di sensibilità sociale, debba attivarmi per far dichiarare la eversivita’ costituzionale del Green pass. Ed auspico che la magistratura batta un colpo e mostri ai cittadini che è dalla parte della Costituzione e non della politica che ha dato prova con il Green pass di essere sideralmente lontana dal popolo.


Che dice l’Europa? A me interessa l’ Italia e la sua Costituzione! L’Europa ha rovinato l’Italia e ora vorrebbe rovinare gli italiani. Considero aberrante il corso della nostra Corte Costituzionale che da tempo afferma che la Costituzione Repubblicana debba essere subordinata alle norme europee, distruggendo la sovranità del popolo italiano.


fonte: Carlo Taormina official page facebook

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1 Kommentar


Ermanno ricci
Ermanno ricci
07. Aug. 2021

Quello che dice Taormina difendendo la costituzione sul green - pass, e sui decreti del presidente del consiglio, DPCM.DL, DECRETI LEGGE in questo ultimissimo periodo, sono del tutto condivisibile, ma mi sorge un dubbio non sulla sua straordinaria cultura ,e il suo spessore internazionale.. ma fa pensare veramente una sua dichiarazione ,se non ricordo male a database, dove afferma molto compiaciuto di essere in ottimi rapporti anzi lo considera un amico intimo il " DRAGONE MALEDETTO ", ora tutto questo mi lascia sterefatto e allibito, quando a sostenere questi decreti legge sono venuti con l'arrivo dell'inpronunciabile, non ritengo l'avv. Taormina attendibile...... questa è una mia personale interpretazione .Ermanno

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