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Immagine del redattoreAgostino Conte - Scrittore

I FALSI MITI: SIAMO NELLA CONDIZIONE DI NON SAPERE PIU’ A COSA E CHI CREDERE. MEGLIO CREDERE IN DIO

Aggiornamento: 15 lug 2020

Dopo Maria Teresa di Calcutta (vedi articolo pubblicato nel blog), oggi parlerò del “Santo” di Pietralcina (Bn), Padre Pio.


Sono certo che per molti, l’argomento "E' DELICATO". Bisogna comunque comprendere che la storia, ha sempre diviso i popoli o per ragioni politiche o per quelle religiose. Ragioni che sono state oggetto di guerre, violenze, torture, divisioni familiari e amicali, perdendo il giusto senso della Vita che è l’amore, la Pace ed il Rispetto per tutto ciò che ci circonda in natura. La ricerca della Verità, spesso fa male e citare un "riferimento per  milioni di cattolici, compreso me,  che sono cresciuto, educato e formato secondo i principi della religione Cattolica, fa veramente male.

Dopo aver vissuto per oltre 8 anni all’estero in missione umanitaria, (dove ci si rende conto che viverla è sempre qualcosa di diverso dal “sentito dire”), acquisisci la consapevolezza che dove vige qualsiasi forma di violenza o odio, non può esserci DIO. DIO ESISTE e le ragioni della Sua esistenza, le motiverò dopo aver parlato di Padre Pio.

Partiamo da alcuni cenni storici (tutto documentato).

Francesco Forgione (1887-1968) “ribattezzato” Padre Pio, fu ordinato frate nel 1910. Immediatamente gli vennero le stimmate per poi scomparire subito dopo. Nel 1918 le stimmate tornarono ed Il manifestarsi delle ferite che sanguinavano mentre il frate celebrava la messa, fece accorrere le masse nonché i medici. Nel 1919 un Medico visitò il frate e notò che le piaghe erano superficiali, e presentavano un alone del caratteristico colore della tintura di iodio. La diagnosi fu confermata dal perito ufficiale inviato dal Santo Uffizio, che attribuì alla tintura di iodio lo sviluppo e il mantenimento delle lesioni, in origine superficiali e di natura patologica (necrosi della cute). Secondo i confratelli, Padre Pio versava acido fenico, acido nitrico e acqua di colonia sulle ferite "per attutire a scopo di umiltà il suo odore di santità".


Nel 1920 anche Padre Gemelli visitò il frate, e dopo aver dichiarato che le stimmate erano di origine isterica cercò di farlo internare. Nel frattempo il frate si era schierato a favore dei fascisti. Il giro di denaro delle offerte minava il voto di povertà dei cappuccini, e la spartizione del bottino spesso degenerava in rissa. Il culto dei devoti, alimentato dal commercio dei panni sporchi del sangue delle stimmate, sconfinava nell'idolatria pagana. Il flusso dei pellegrini interferiva con la supposta clausura dell'eremo, e le visite notturne al convento di sedicenti "figlie spirituali" davano adito a pettegolezzi poco edificanti. Dopo che l'arcivescovo di Manfredonia dichiarò che Padre Pio era un indemoniato, e i frati di San Giovanni Rotondo una banda di truffatori, il Santo Uffizio dovette correre ai ripari. Nel 1922 ordinò al frate di indossare guanti senza dita per nascondere le stimmate. Nel 1923 decretò che non si era in presenza di alcun fatto soprannaturale. Nel 1924 ammonì i fedeli ad astenersi dal mantenere qualunque rapporto, anche epistolare, con Padre Pio. Nel 1931 privò il frate di tutte le facoltà religiose, salvo quella di celebrare la messa ma solo privatamente. Due visite ispettive, ordinate dalla Santa Sede nel 1927 e 1928, stabilirono che la situazione nel convento di San Giovanni Rotondo evidenziava un grave disordine morale del clero foggiano, che indulgeva in ogni sorta di allegria: "corruzioni, ruberie, ricatti, peccati della carne, simonìa (commercio consistente nel vendere o comprare cose sacre nato nel medioevo) odi e vendette".



E proprio questa fu la salvezza di Padre Pio che propose al Vaticano un patto fra "gentiluomini": la mancata pubblicazione di alcuni libelli (un piccolo libro, volantino, opuscolo o breve scritto dal contenuto satirico, spesso anche ingiurioso o diffamatorio, solitamente anonimo) sull'edificante situazione (confezionati nel 1931 e 1933 dai seguaci del frate), in cambio della revoca delle disposizioni nei suoi confronti. Nel 1934 la Santa Sede cedette, pur reiterando che padre Pio non doveva trasformare la messa in uno spettacolo da baraccone, che le donne non potevano rimanere a dormire al convento, e che il commercio delle pezze insanguinate era severamente proibito.

Ormai il frate aveva ottenuto l'impunità, e decise di dedicarsi alla costruzione del suo monumento: un ospedale divino. Un misterioso finanziamento di 300 milioni di allora arrivò dalla Francia nel 1941, forse da un conto estero nel quale erano state "fatte affluire" le offerte dei fedeli. L'ospedale fu inaugurato nel 1956, probabilmente l’unico “vero miracolo” di Padre Pio: la trasformazione di San Giovanni Rotondo in un potentato economico completo di alberghi, pensioni, ristoranti, bar e negozi di ogni genere. Oltre che di un enorme tempio progettato da Renzo Piano, con la capienza di 30000 posti (in un paese che conta 27000 abitanti).

Con l'avvento di Giovanni XXIII, che non credeva affatto alla santità del frate, ordinò nel 1960 un'ispezione a San Giovanni Rotondo. Si stabilì che moltissimi frati possedevano automobili private e gestivano personalmente grandi somme di denaro, nonostante il voto di povertà. Le donne continuavano a pernottare nel convento e il commercio delle reliquie non si era affatto fermato. Nel 1961 il Santo Uffizio tornò a segregare Padre Pio e a prendere il controllo del convento. Con l'elezione di Paolo VI il frate poté tornare a svolgere le sue attività. In cambio, la Santa Sede pretese e ottenne di essere nominata erede universale nel suo testamento. Alla sua morte, avvenuta il 23 settembre 1968, Padre Pio effettuò un ultimo miracolo: le stimmate erano sparite senza lasciare traccia, e lasciando invece ovvi sospetti sulla loro esistenza. Giunge infine l'operazione di canonizzazione, orchestrata in modo da confluire nel gran business del Giubileo, da parte di Giovanni Paolo II il 16 giugno 2002.

In breve: 1) Si rifiutò più volte di farsi esaminare le "stigmate" dal sacerdote medico Agostino Gemelli, per evitare che scoprisse che se le procurava lui da solo, attraverso l'acido fenico e tinture varie. 2) Riceveva molti soldi e beni immobili dalla gente grazie alla sua fama. 4) Per dimostrare il suo "travaglio spirituale" scriveva lettere ai superiori copiando parola per parola dall'epistolario di Gemma Galgani, la quale anch'essa diceva di avere le stigmate. (una mistica italiana, legata particolarmente all'ordine dei passionisti, al quale peraltro mai appartenne, ma alla cui spiritualità fu sempre conforme. Scomparsa a soli 25 anni, fu beatificata nel 1933 da papa Pio XI e canonizzata da papa Pio XII nel 1940) 5) Aveva rapporti con “alti gerarchi fascisti” 6) Le storie sui suoi "miracoli" venivano propagate d'incanto "per sentito dire". 7) Tale Francesco Morcaldi divenne sindaco di S. Giovanni Rotondo grazie al suo appoggio, concedendo in enfiteusi perpetua il convento e gli orti per 750 lire in quanto i frati si erano resi benemeriti. Attuarono un vero e proprio "voto di scambio", attività tipica della mafia nella quale una proprietà viene sottratta al pubblico interesse e data ad un privato per interessi appunto privati. 8) C’è chi l’accusa di essere stato coinvolto dell'uccisione di 13 persone a S. Giovanni Rotondo il 14 Ottobre del 1920, da parte del gruppo politico che lo appoggiava, gli "Arditi di Cristo".

nota: Si è liberi di fare ricerche in merito prima di esprimere qualsiasi opinione.

Questo ricerca della verità, non vuole dire: NON CREDERE in DIO, perché DIO esiste. Il problema che ogni cultura o Religione nel mondo, ha eletto il proprio DIO e Profeti, adorando state e cimeli meglio se in oro. Ma chi è DIO? IL VERO DIO?


Premesso che coloro che fanno del male in piena coscienza, senza essere affetti da disturbi mentali, stanno agendo nel libero arbitrio e di conseguenza sono responsabili di ciò che fanno. Non solo agli occhi del figlio dell'uomo ma anche di Dio. Ma il libero arbitrio offre anche la possibilità di scegliere se smettere di fare del male e accogliere pace, verità, eguaglianza, bene e vita nel proprio Cuore. Se si accolgono realmente tali VALORI, si accoglierà anche quel Dio che in verità è già in ciascuno di noi. Coloro che rifiutano il bene, vivono nella dannazione. E si vede da come purtroppo si comportano. Non sono mai felici, neanche con tutte le ricchezze del mondo. Ne vogliono sempre di più finché non si distruggono con le loro stesse mani. Non comprendono l'amore sincero e disinteressato. E odiano chi non li corrisponde. Pretendono di essere amati e perseguitano se non ottengono i loro obbiettivi. E coloro che addirittura uccidono, che lo facciano in nome del male (Satana) o ancora peggio se dicono di farlo in nome del bene, sono entrambi sotto il controllo del male stesso. Coloro che uccidono asserendo di farlo in nome di Cristo sono dalla parte della menzogna e del male. L'uomo che chiamiamo Gesù o Cristo o Messia o Nostro Signore, NON ha mai chiesto di uccidere nessuno in suo nome. Ha invece sempre chiesto e continua a chiedere di tutelare ogni forma di vita. La cosa incredibile è che orde di fanatici religiosi hanno assassinato per secoli minacciando, torturando, imprigionando ed uccidendo anche coloro che facevano notare che uccidere era azione diametralmente opposta all'insegnamento di Cristo. Chi uccide non può definirsi cristiano. Il vero cristiano segue l'insegnamento di Cristo che è: Bene, Pace, Eguaglianza e tutela di ogni Vita. Chi nega questa verità e asserisce sia lecito di uccidere in nome di Gesù oltre ad essere pazzo e bugiardo, di fatto, bestemmia. E stia certo che il Dio di bene, pace, eguaglianza e vita di cui parliamo, è assolutamente contrario a coloro che uccidono. L'assoluta verità infatti, è che il Dio di cui parlano le religioni, è imperfetto, perché le religioni stesse essendo state create da uomini imperfetti, sono imperfette. Dio non appartiene a nessuna religione. Il Dio o suo Figlio che è manifestazione terrena della sua Voce e Volontà, NON hanno mai chiesto di uccidere nessuno in loro nome. Fra l'altro pochi sanno a causa di secoli di disinformazione che il Dio della guerra e della vendetta dell'Antico Testamento NON è quello del Nuovo Testamento di cui parlava il Figlio di Dio. Vi sono state delle forzature per creare questa apparenza. Non importa se si è credenti o atei, portare la bontà nel Cuore, lo spirito dell’amore, di pace e eguaglianza significa portare Dio dentro di sé.


Dio, potete immaginarlo come una Coscienza Cosmica, una Intelligenza che genera vita e vivifica tutto ciò che crea randomicamente cioè in modo del tutto casuale. E' energia intelligente che manifesta se stessa nel Figlio e poi in tutto ciò che esiste nelle dimensioni terrene ed ultraterrene. Non ha bisogno di un nome per essere chiamata. Basta pensarla per essere in linea con Lei. Non ha bisogno di religioni che dicano di rappresentarla. Di sicuro non sono quei poteri economici, politici, religiosi, militari, esoterici o quant'altro si servono di violenza, fanatismo, ed ignoranza per dominare sulle masse tramite una sorta di condizionamento mentale fin dall'infanzia. Né Dio né suo Figlio hanno mai chiesto né di fondare religioni in loro nome, né di dichiarare guerre in loro nome e tantomeno di uccidere o compiere tributi o sacrifici umani, animali o vegetali in loro nome. La sola cosa che tale intelligenza cosmica chiede agli esseri umani (come chiede in ogni tempo, pianeta, universo e dimensione dove vi siano forme di vita autocoscienti (si vive in un multiverso multidimensionale), è semplicemente di imparare a vivere in armonia gli uni con gli altri assicurandosi che venga preservato il benessere dell'ecosistema e del pianeta stesso dove si vive od ovunque ci si trasferisca, da cui dipende la vita stessa e il suo sentiero evolutivo.

Dio è Sorgente della Vita e di conseguenza desidera che i corpi che vivifica vivano in serenità, nel bene, nella pace, nell'eguaglianza, e in tutela gli uni degli altri, nonostante le prove che per affinare le anime, la scuola della vita sottoporrà loro. Purtroppo solo quei corpi che hanno cervello ed anima sufficientemente evolute capiranno l'importanza di queste parole. Gli altri purtroppo non ascolteranno finendo vittime di quei poteri che creeranno appunto due fazioni, pilotate dalla stessa regia, ciascuna ingannevolmente convinta di essere il "bene" che continuerà ad uccidere e sterminare odio e violenza fra le parti.

Coloro che hanno Dio nel Cuore, prenderanno le distanze dal male della corruzione, della violenza, dell'avidità e dei guerrafondai. Si pensi ai più grandi imperi della storia: Grecia, Macedone (Alessandro Magno), Cartagine, Impero Romano, Nazismo. Per quanto potenti, estesi e considerati indistruttibili, alla fine sono tutti crollati liberando dalla schiavitù il genere umano, finché non è subentrato un altro. Infatti il problema del genere umano, è che ha difficoltà ad imparare dai suoi errori. E finché dimenticherà la sua storia, sarà destinato a ripeterla.

Il ciclo si ripete infatti. Quello che stiamo vivendo oggi, è il nuovo impero che vuole imporsi come Nuovo Ordine Mondiale Purtroppo il dio denaro, ha fatto presa nel cuore di disonesti ed incapaci, che gradualmente hanno corrotto ed inquinato tutto il mondo.

Potete chiamarlo Dio, o intelligenza creatrice, pensare che sia una Coscienza Cosmica o addirittura una forma di vita aliena avanzatissima. Sicuramente c’è ed esiste ed ha le sue vie per salvare il pianeta da coloro che vogliono annientarlo. L’IMPORTANTE E’ AVERLO NEL CUORE E NELLA MENTE. SE I POLITICI, I POTERI FORTI AMASSERO IL PROSSIMO COME SE STESSI, NON AVREMO NECESSITA' DI RICORDARE CHE LA GIUSTIZIA DIVINA ESISTE.


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1 Comment


René Ferdinand
René Ferdinand
Jul 14, 2020

Proprio nel 1960, a San Giovanni Rotondo, nasco in una modesta casetta del paesello in quanto mio padre lavorava come infermiere nell’ospedale di padre pio!

Non sto a descrivere i dettagli, ma sino senz’altro un valido testimone della vacuità e dei fallaci contenuti di certi racconti sulla presunta santità del soggetto in questione!

Sono stato anche battezzato da lui poiché mamma e nonna erano fortemente devote. Nonostante un paio di racconti di presunti pseudo miracoli di cui sarebbero state loro stesse protagoniste , e svariate altre tipiche storie di paese dell’epoca, fortunatamente fun da ragazzo maturo ho cominciato a nutrire dubbi. Dubbi che in età adulta hanno avuto solo conferme e adesso , ancora più consapevole come mi ritrovo, hanno…

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