E’ la conversazione tra Ranieri Guerra, il numero 2 dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) indagato per falsa testimonianza e Silvio Brusaferro, ex capo dell’ISS (Istituto Superiore della Sanità) che fa tremare “tutto il sistema”. E’ una “bomba” sganciata, che sicuramente farà molte vittime e non solo…
L’inchiesta della Procura di Bergamo è stata avviata per il mancato aggiornamento del piano pandemico italiano. morale: Se ci fosse stato un piano pandemico forse non sarebbero morte migliaia di persone …
PER COMPRENDERE BENE TUTTA LA VICENDA, BISOGNA FARE UN PASSO INDIETRO. TUTTO NASCE DA UNA DENUNCIA NEL 2020 DI FRANCESCO ZAMBON CAPO DEI RICERCATORI DELL'OMS CHE SI DIMETTE DOPO AVER DENUNCIATO IL PIANO PANDEMICO DELL'ITALIA
Zambon denunciò agli alti funzionari dell' Oms di avere subito delle minacce dal numero due Ranieri guerra. Ma l’OMS non avviò nessuna indagine interna.
La notizia, diffusa dal quotidiano inglese 'The Guardian', trova conferma nelle parole consegnate all'AGI dall'avvocato Vittore d'Acquarone. È Zambon l'uomo chiave dello scontro tra la Procura e l'Oms con in mezzo il Ministero degli Esteri chiamato dai magistrati di Bergamo, e per ora silente, a decidere se esista un 'divieto a testimoniare', motivato dall'immunità diplomatica, per chi lavora nell'organizzazione.
Ai vertici dell'Oms Zambon ha riferito il suo "disagio" in relazione alla minaccia di licenziamento subita da Guerra se non avesse posticipato la data del piano per coprire il 'buco nero' di un documento necessario che, di fatto, non esisteva perché risaliva a un'epoca troppo risalente e non forniva indicazioni utili all'attualità della pandemia.
La Procura indaga sulla mancata zona rossa e sulla riapertura dell'ospedale di Alzano Lombardo, dopo la scoperta dei primi casi di Covid, lo aveva convocato mandando un invito a presentarsi a Bergamo non direttamente a lui ma all'Oms come prevede la prassi, visto che gode dell'immunità.
L'organizzazione però non l'ha avvertito e per la seconda volta non gli ha consentito di spiegare la sua versione. Nelle mail svelate dal programma Report, era riportato uno scambio tra lui e Guerra.
È un "lavoro sicuramente pregevole", concedeva il numero due di Oms al funzionario a proposito del rapporto ma lo invitava a riflettere sulle "questioni politiche".
In un'altra email in possesso di Report, Guerra scriveva a Zambon: "Come sai, sto per iniziare con il ministro il percorso di riconferma parlamentare (e finanziaria) del centro di Venezia e non vorrei dover subire ritardi o contrattacchi".
Nonostante il veto dell'Oms, nei giorni scorsi sono stati sentiti alcuni contrattisti (alcuni già 'scaduti') dell'Oms che, spiegano fonti giudiziarie, si sono presentati obbedendo a "un dovere giuridico e morale" nonostante l'invito da parte dell'organizzazione a non presentarsi.
Tramite la sua pagina Facebook, sulla quale abbondano insulti e inviti a dimettersi, Guerra aveva annunciato che querelerà Report definendo gli autori dell'inchiesta "gente indecente che cerca di farvi bere anche l'arsenico per tv".
"Il nostro obbiettivo - avevano detto i PM nei giorni scorsi, è capire se esisteva un piano pandemico, se era aggiornato, se era appropriato e in che modo questo si riverberi sulla mancata istituzione della zona rossa e sulla chiusura e poi immediata riapertura dell'ospedale di Alzano. Non vogliamo indagare sull'Oms o sui rapporti di tipo internazionale o sulle prese di posizione dei tecnici ma capire se dirigenti e medici avevano delle direttive da seguire e se l'eventuale mancanza di queste direttive abbia inciso sulla diffusione del contagio nella provincia. Non spettano a noi inchieste morali, politiche o epidemiologiche, vogliamo sapere ora se c'erano delle regole e se sono state seguite".
Guerra per cambiare la data del piano pandemico italiano, facendolo sembrare aggiornato al 2017 quando era 'fermo' al 2006, ma l'organizzazione mondiale della sanità … non ha avviato un'inchiesta interna.
Le accuse di Zambon in una mail: «Pressioni per modificare il report»
La mail è stata inviata da Zambon, che si è poi dimesso dall'Oms. il 28 maggio dell'anno scorso proprio a Tedros e per conoscenza a Hans Henry Kluge e Lindsey Caroline Hernandez,
MA COSA E’ SUCCESSO DURANTE IL PROGRAMMA DI GILETTI?
Giletti ha mostrato due foto durante la trasmissione “Non è l’Arena” inerenti alle conversazioni tra Ranieri Guerra e Silvio Brusaferro, che attualmente è il portavoce del Comitato Tecnico Scientifico, ma non indagato. Chiaramente, essendo il portavoce del Comitato Tecnico Scientifico, è da verificare se l’attuale Ministro Speranza fosse o non a conoscenza dei fatti; ma questo sarà la procura a verificarlo. I video sono tratti dalla puntata dell’11 Aprile, dove Giletti nervosamente …diciamo pure, “giustamente incazzato” afferma:
«Ma che Paese è questo? Un Paese che fa cacciare una persona come Zambon»
Lasciamo alle indagini della Procura di svelare la VERITA'....Dopo Arcuri quante altre verità ci aspettano? Che si faccia giustizia, per le persone che hanno perso i propri familiari e le" persone care" ... e per quelle come noi, che sono sempre alla ricerca della verità.
lo sanno oramai tutti che questo personaggio oltre ad avere testimoniato il falso (corrotto e in conflitto di interesse) manipola tutte le agende e i protocolli ,prima al servizio O.M.S., poi in ITALIA, dal 2006 fa copia e incolla per molte nazioni, mai aggiornati , volutamente per peggiorare manipolare la situazione e per aumentare i numeri e dati in eccesso per giustificare questo infame crimine, bisognerebbe andare fino in fondo penalmente per quello che hanno fatto intenzionalmente, vietando le autopsie e gli anti infiammatori e nelle R.S. A. nel periodo di marzo sul territorio e in modo specifico cosa è davvero successo a BERGAMO,BRESCIA e PADOVA , con il maggior numero di decessi mai registrati in nessuna parte del mondo...!!!!!