(da fonte diretta dell'avv. Carlo Taormina)
Di seguito vi riporto la dichiarazione dell'avv. Taormina a seguito della denuncia presentata al Tribunale dei Ministri nei confronti del Presidente del Consiglio Conte e tutti i Ministri dell'attuale Governo.. Non servono altri commenti ...
"Se si vuole la prova che il nostro giornalismo è servo del potere ,di qualunque colore sia, basta guardare cosa sta succedendo in queste ore. Conte e i ministri competenti sono sotto processo al Tribunale dei Ministri di Roma per le mie denunzie. Una situazione da dimissioni se si considera che gli è contestata l’epidemia colposa da lui provocata ritardando di circa 40 giorni la chiusura di tutto e dalla quale è derivata la morte di migliaia di cittadini italiani,fatti morire mettendoli in sedazione, abbandonandoli nelle ambulanze o intubandoli determinando lo sfondamento dei polmoni. Ebbene, di fronte a questo scempio, non c’è giornale, non c’è servizio televisivo che dica una parola. Tutti si sono dimenticati tutto, le bare sui camion dell’esercito,le cremazioni per non far scoprire le cause delle morti, l’omissione delle autopsie, i respiratori tolti ai vecchi per darli ai giovani determinando la morte dei vecchi,le RSA dove è’ stata sterminata una generazione di anziani. È’ veramente uno schifo e devo pure leggere attacchi nei miei confronti pieni di insulti, minacce,irrisioni,intimidazioni proprio da quel giornalismo che dovrebbe essere al servizio dei cittadini. Io non ho paura di niente e di nessuno e nessuno può rimproverarmi opere di male perché ora come sempre agisco e ho agito disinteressatamente. Non ho bisogno di niente e di nessuno,sono un professore universitario amato dagli studenti,un avvocato onesto e che fa tante opere di bene,ho trascorsi politici assolutamente chiari avendo aderito all’era berlusconiana fino a quando ho ritenuto che si combattesse per il liberalismo europeo e me ne sono allontanati quando ho capito che si perseguivano solo interessi di bottega. Ho sempre combattuto contro la magistratura disonesta perché da ex magistrato so quanto sia doloroso per i magistrati onesti dover prendere atto della presenza di magistrati corrotti e politicizzati. Preciso tutto questo perché,di fronte agli attacchi e alle denigrazioni,non voglio fare querele,ma far capire a chi mi da’ consenso come stiano le e cose.Ho bisogno di sostegno e di consenso perché è’ partita la guerra per insabbiare tutto e noi dobbiamo evitarlo per dare giustizia ai nostri morti e per cacciare i farisei dal tempio".
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