La notizia del vaccino serve per farci accettare il lockdown, nella convinzione che a brevissimo saremo liberi. Ma ci sono tanti dubbi da sciogliere e che ancora non hanno ricevuto nessuna risposta "CONCRETA".
Siamo sicuri che arriverà IL MESE PROSSIMO? Sarà sufficiente PER TUTTI? E'sicuro al 100%, e quali sono stati i risultati dei test e gli effetti collaterali riscontrati? Il vaccino richiederà il RICHIAMO dopo 5/6 mesi (come da fonte ufficiale delle case farmaceutiche) sarà possibile assicurare il richiamo per tutti? Una sperimentazione veloce, una corsa contro il tempo con quale garanzie di "successo"? Siamo carne da macello o esseri umani?
Spero di sbagliarmi, ma credo che non arriverà nessun vaccino; almeno non prima dell’estate. Anche perché richiede una pianificazione di distribuzione, organizzazione e depositi frigo che attualmente sono solo sulla carta.
Uno scenario che ci porterà con un inevitabile lockdown fino a maggio.
Cosa ci porterà tutto questo?
Una volta che l’intero sistema economico sarà collassato, la grande speculazione finanziaria passerà all’incasso e si porterà via tutto a prezzi stracciati. (come da copione)
Pochi di noi rimarranno in piedi. Il “Salviamo il Natale” è il nuovo “Durerà solo 15 giorni” di marzo, serve per far entrare il bestiame nel recinto (o meglio, nel mattatoio). Dal quale non uscirà più.
Il nostro sistema sanitario è di nuovo in ginocchio ma non per il virus.
Per la nostra totale disorganizzazione (organizzata).
I complici nostrani di questo scempio epocale hanno fatto di tutto affinché la situazione si ripetesse.
Non hanno potenziato LA RETE DI MEDICINA TERRITORIALE per curare i pazienti a casa e abbattere il modello ospedale-centrico, totalmente fallimentare contro questo virus.
Non hanno ufficializzato, ancora oggi, un valido ed efficace PROTOCOLLO NAZIONALE DI TERAPIA DOMICILIARE, nonostante i farmaci che smorzano sul nascere le tempeste citochiniche (evitando che il paziente giunga in ospedale in condizioni critiche) siano disponibili da oltre sette mesi.
Il problema non è il virus.
Il problema è la nostra disorganizzazione (meticolosamente) organizzata.
Il resto l’ha fatto come al solito LA NOSTRA “INFORMAZIONE” che ha criminosamente contribuito a mettere in difficoltà il sistema sanitario generando una massa incontrollabile di persone terrorizzate che al primo starnuto ora, comprensibilmente, si riversano negli ospedali.
La paura è stata indotta, ingigantita e strumentalizzata.
Hanno scaricato la colpa sulla movida estiva o su qualunque cosa gli capitasse a tiro.
Invece di prendersela con chi (pur avendo tempo e strumenti) non è stato in grado di (non ha voluto) permettere che la gente vivesse la propria vita in piena libertà, senza il bisogno di alcuna restrizione. Mascherina, gel, distanziamento ed una buona educazione sul comportamento e ... buon senso, non avrebbe costretto tanti esercizi e imprenditori di fallire, chiudere, chi ha ricorso a strozzini o .... purtroppo chi si è suicidato.
I nostri medici, ancora una volta le vittime principali, oggi invocano il lockdown per ragioni giustissime.
Si vedono arrivare di tutto, senza il filtro determinante (volutamente castrato) della medicina territoriale.
Se a marzo ciò si poteva comprendere, oggi va condannato e perseguito penalmente (a partire dai vertici del Ministero della Sanità).
La paura indotta e strumentalizzata ha fatto perdere la ragione a molti di noi.
Molti sono stati portati addirittura ad invocare le restrizioni.
Molti si indignano e denunciano se vedono per strada persone che compiono gesti quotidiani, naturali, umani. Una guerra civile fisica e psicologica.
Sembra di essere tornati ai tempi di Goebbels che indottrinò l’intero popolo tedesco.
Mentre le nostre forze dell’ordine non si oppongono per nulla.
Come i nazisti che a Norimberga dissero che avevano solo seguito degli ordini, che era il loro lavoro, che avevano rispettato delle regole, anche se assurde.
Tutto questo però non ci deve assolvere dalle nostre responsabilità.
Ci stanno portando via tutto.
Il tempo prima di tutto.
Poi la libertà, il lavoro, la dignità e le gioie della vita.
Se non reagiamo, in maniera PACIFICA ma con clamorosa partecipazione, la colpa più grande rimarrà la nostra.
MAI CON LA VIOLENZA. LA VIOLENZA PORTA SOLO "OCCASIONI" SPECULATIVE DA PARTE DI ORGANIZZAZIONI CRIMINALI E SOVVERSIVE, SOSTENUTE ANCHE DAI POTERI "OSCURI".
Dobbiamo costruire il futuro ed uscire da questa situazione con Coraggio, Buonsenso e senso di responsabilità. Chi predica la violenza non può far parte di questo futuro.
Prima di chiudere, voglio riportare un messaggio/analisi di Giuseppe Renda che Vi riporto testualmente:
" Il laboratorio cinese in realtà è di proprietà della Glaxo, che guarda caso è anche proprietaria della Pfizer, che guarda caso fa gestire i suoi interessi alla Black rock, che guarda caso gestisce anche gli interessi della Open foundation society (Soros), che guarda caso gestisce gli interessi della Axa francese, che guarda caso attraverso la Winthertour (tedesca) ha costruito il laboratorio cinese, che guarda caso controlla le banche centrali, che guarda caso è azionista di riferimento sia della Unipol sia dell'MPS, che guarda caso è il maggior finanziatore di Renzi, che guarda caso ha una fondazione che si chiama Open, e guarda caso gli uffici di Grillo si trovano nel palazzo di Soros a Londra. Se non è chiaro continuo, sul perché questo virus è stato generato"
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