Luigi Romano
Ho la netta sensazione che sempre di più, discorso dopo discorso, Putin, benchè stia parlando al suo popolo con dietro le bandiere russe, stia comunicando trasversalmente con noi occidentali.
Quest'uomo non vuole solo vendere il suo gas e fare gli interessi economici del suo paese. Non vuole solo difendersi dall'agressione Nato. Ormai è deciso a VINCERE su tutta la linea facendo emergere in tutta la chiarezza, e in modo che possano vedere anche i più addormentati, la corruzione morale occidentale, e la dinamica egemonica atlantista, ribaltandola.
In pratica ha rubato ai poteri atlantici l'idea del "nuovo ordine mondiale" = loro comando e gli altri obbediscono, e sta provando a mettere in piedi un ordine mondiale alternativo.
Dal punto di vista strategico (forse viste le sue esperienze di lottatore) sta usando la forza del suo stesso avversario, e sta progressiamente coalizzando quei 3 quarti di mondo che degli Usa avevano le palle piene da tempo (ma che anche per pigrizia e pancia piena delle loro classi dirigenti non vedevano come poter uscire da una posizione di fatto di sottomissione) ai quali si somma una parte crescente della stessa popolazione occidentale.
Dopo la fine della Guerra fredda noi occidentali avevamo una chiara egemonia culturale.
Potevamo davvero "vincere facile", ma la nostra crescente pigrizia e corruzione (inanzitutto morale) ci ha portato a bruciare tutto il vantaggio accumulato. Non lo dico perchè la vedo come una gara, lo dico perchè i valori che abbiamo saputo esprimere in termini di civiltà giuridica potevano davvero diventare universali.
Che Dio ci salvi dalle conseguenze dei nostri errori…
https://it.quora.com/profile/Luigi-Romano-11/Riflessioni-sugli-ultimi-discorsi-di-Putin