Di: Gary D. Barnett
“Un popolo si rende schiavo, si taglia la gola, quando, avendo una scelta tra essere vassallo ed essere uomini liberi, abbandona le sue libertà e si assume il giogo, dà il consenso alla propria miseria, o, piuttosto, apparentemente lo accoglie”.
“Ma oh, buon Dio! Che strano fenomeno è questo? Che nome gli diamo? Qual è la natura di questa disgrazia? Che vizio è, o meglio, che degrado? Vedere una moltitudine infinita di persone non solo obbedienti, ma spinte al servilismo? Non governato, ma tiranneggiato? Questi disgraziati non hanno ricchezza, né parenti, né moglie né figli, nemmeno la vita stessa che possano chiamare propria».
Étienne de La Boétie, "La politica dell'obbedienza"