L'amministrazione Biden ei suoi alleati continuano a usare il presidente russo Vladimir Putin come una comoda scusa per i loro fallimenti economici. La falsità più recente è che l'invasione russa dell'Ucraina ha causato l'aumento dell'8,5% anno su anno dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) di marzo.
I prezzi stavano salendo molto prima che le truppe russe entrassero in Ucraina. Putin, inoltre, non ha smesso di esportare cibo e gas; sono stati l'amministrazione Biden e il Congresso a imporre sanzioni, facendo subire ulteriori aumenti di prezzo ai consumatori statunitensi. La colpa degli effetti economici è del governo degli Stati Uniti, non della Russia.
https://www.lewrockwell.com/2022/04/ron-paul/blame-powell-not-putin-or-greedy-corporations-for-price-hikes/